Cloak & Dagger 02×06 Recensione – B Sides

[Se non hai ancora visto l’episodio o la stagione, questa recensione contiene SPOILERS]

Eccoci di nuovo qui per il classico incontro settimanale con la recensione del sesto episodio della seconda stagione di Cloak and Dagger, intitolato B Sides. Un episodio alquanto strano visto che si svolge interamente nella mente di Tandy, intrappolata nell’ambulanza che l’ha rapita alla fine della puntata scorsa e che la sta portando, probabilmente, verso il triste destino di tutte quelle vittime che ha cercato così tenacemente di aiutare dall’inizio della stagione. 

Questo episodio contribuisce a mostrare quanto forte e indissolubile sia il suo legame con Tyrone, l’unica costante in tutte le visioni che ci accompagnano in questi quaranta minuti di episodio. Lui è l’unica persona che per lei conta davvero e che è sempre al suo fianco nonostante tutte le tensioni e le liti che caratterizzano il loro rapporto. 

Cerchiamo però di analizzare bene cosa accade. 

Sedata e senza via di uscita, Tandy è intrappolata nella propria mente e noi con lei. Vediamo il susseguirsi dei più svariati scenari, iniziando da quello che però era già stato introdotto anche nell’episodio precedente con la voce fuori campo della ragazza che ci accompagna nella visione: Tandy prima ballerina che festeggia l’entrata di Tyrone all’accademia di polizia, circondata dalla sua famiglia unita, dai loro amici e sopratutto dalla presenza costante l’uno dell’altra. 

Con l’andare dell’episodio però tutto prende una piega molto più oscura, iniziando da un commento razzista da un parte di un commesso di un negozio mentre stanno comprando da bere. Quando questo vede la pistola di Tyrone appuntata alla cintura, non esita a tirare fuori l’arma a sua volta: il gesto del commesso è un chiaro pregiudizio dei confronti del ragazzo di colore, come se fosse scontato che sia entrato per derubarlo. 
In questa particolare scena ho adorato il modo in cui Tandy si prodiga in difesa di Tyrone, intimando all’uomo di tacere non appena questo fa un commento razzista ed insensibile. Questo mostra, che non importa in che realtà siano, Tandy proteggerà sempre Tyrone e viceversa. 


Lo scenario cambia velocemente e troviamo Tandy, brillante ingegnere che lavora per Roxxon (la società per la quale lavorava suo padre e la principale responsabile dei suoi poteri). Anche qui, volente o nolente, si imbatte in Tyrone che lavora come manovale e immediatamente cliccano, tanto che il ragazzo la difende quando Mina non l’ascolta solamente perché Tandy è figlia di Nathan Bowen. 

Per me questa è la metafora perfetta di come l’eredità di suo padre non sia nient’altro che un peso per Tandy, la quale ha ormai il ricordo dell’uomo distrutto dalle terribili azioni che ha compiuto nei confronti della madre. 

A questo punto la puntata prendere una piega davvero dark e il successivo scenario mostra una Tandy che ruba alla gente per strada soltanto per procurasi della droga. Questo ricorda molto le prime puntate della prima stagione, facendo riemergere  quel passato di cui si è sbarazzata, ma del quale porta ancora le cicatrici ed è qui che tutto comincia ad assumere più chiarezza. 

Il tempo scorre e Lia passa quasi tutta la puntata a somministrare per vena alla nostra protagonista qualcosa che la tiene quasi in coma, intrappolata in quelle realtà da cui non può sfuggire. C’è una sola costante in tutti gli scenari, questa figura avvolta in un cappotto e con indosso un cappello, che la segue, ma non parla. 

A quel punto, con un inaspettato colpo di scena, si rivelerà chi è il vero responsabile del traffico di esseri umani: Andre Deschaine (Brooklyn McLinn). Il gentile ex musicista e leader della comunità che ha sempre combattuto per i meno fortunati, che rivelerà di avere un potere devastante: riesce nutrirsi della disperazione delle sue vittime fino a levare loro ogni speranza.

Deschaine ha aiutato sì tante persone, ma ha richiesto tantissime anime (anime che secondo la sua modesta opinione erano irrecuperabili) per poter nutrire la sua fame. Fame che userà per torturare Tandy, come ha fatto con tutte quelle ragazze scomparse, dandole l’illusione di una vita migliore, per poi strappargliela via con forza. 

Anche questa a mio avviso una metafora meravigliosa di quello che sta succedendo nella vita di Tandy. La ragazza sta provando a trovare un suo posto nel mondo, ma non importa quanto si impegni, quanto lo voglia, ci sarà sempre qualcosa che la porterà al punto di partenza o che la indurrà ad allontanare la persona che ha più cara al mondo: Tyrone

Ed è proprio di lui che Andre si serve per distruggere definitivamente la mente di Tandy e piegarla al suo volere. Le mostra una visione della realtà dove Tyrone rimane ucciso per aiutarla, vincendo così ogni sua resistenza e lasciandola disperata nell’illusione di aver perso l’unica persona che è sempre stata con lei e senza la quale non può vivere, tanto che lo urla piangendo mentre tiene fra le braccia il corpo morente del ragazzo: “I can’t do this without you.” 

A mio modesto parere è stata una puntata lenta, ma strettamente necessaria. C’era bisogno di capire che cosa nascondesse Tandy nella propria mente, ma soprattutto per ricordare a lei stessa e al pubblico che, nonostante i super poteri, è pur sempre un adolescente. 

Unica nota forse negativa, è il non sapere che cosa è accaduto agli altri personaggi: Tyrone si sarà accorto della scomparsa della sua amica? Come vanno le cose con Connors? La madre di Tandy si chiede dov’è sua figlia?  Non ho risposte a queste domande, spero che nel prossimo episodio Tyrone abbia più azione, ma che soprattutto riesca a trovare Tandy prima che sia troppo tardi, anche perché mancano solo 4 episodi alla fine della stagione.

La seconda stagione di Cloak & Dagger va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì suFreeform, mentre è possibile vederla in Italia ogni venerdìsu Amazon Prime Video.

Di seguito trovare il trailer dell’episodio 02×07 chiamato Vikingtown Sound.

Per questa settimana è tutto, fatemi sapere cosa pensate accadrà dopo questo cliffhanger qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter, io non vedo l0ra.

Un abbraccio,

ManuKaikan

#Cloak&Dagger