Incentrato interamente sul personaggio di Kate assistiamo al presente e al periodo in cui lei era adolescente. Nei flashback riviviamo i momenti già visti nello scorso episodio ma dal punto di vista della ragazza e non quello del fratello gemello.
Kate ha sempre avuto un basso profilo rispetto al fratello Kevin: solitaria, dolce e premurosa. Il rapporto con la madre si rivela ancora molto conflittuale e viene approfondito ancor di più mostrandoci dei momenti di scarsa comprensione da parte di entrambe. La ragazzina pensa che la madre abbia scarsa considerazione di lei e che non abbia passioni quando in realtà è solo chiusa in sè stessa e raramente si apre mostrando quello che ha dentro. Probabilmente parte del problema non è solo caratteriale ma anche dovuto al suo aspetto. La vediamo già con un aspetto florido e un senso di inadeguatezza rispetto agli altri.
Nel presente invece assistiamo al momento più triste e malinconico della vita della donna dopo la perdita del padre: ha un aborto spontaneo e perde il bambino che porta in grembo. Lei e Toby affrontano la cosa ognuno al proprio modo, ma alla fine non lasciano che quello che è successo li divida ed anzi cercano di supportarsi ancor di più a vicenda. Si ripromettono che quella non è la fine e ci riproveranno. Questa coppia è così convenzionale e allo stesso tempo unica. Sono ognuno di noi, con le proprie debolezze e punti deboli e sono una gioia da vedere.
Particolare e delicato anche il modo in cui gli autori affrontano il tema dell’aborto spontaneo nella sua interezza, il modo di affrontare la situazione sia di Kate che di Toby è molto spontanea e vera da tutti i punti di vista. Vedere poi Rebecca arrivare in soccorso della figlia e vederle per la prima volta forse unite per superare il momento è stato bellissimo. Il racconto di Bec alla figlia le da un’umanità che Kate spesso non vede perchè pensa che la madre sia perfetta e la cosa le ha fatte avvicinare e capire ancor di più.
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A presto,
D. from Survived the Shows
#ThisIsUs
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