The Shannara Chronicles 01x 07 Recensione

Bentrovati umani!
Ci troviamo qui a commentare l’ottavo episodio delle Cronache, ormai arrivate agli sgoccioli, solo due episodi al finale di stagione, sempre più prossimi alla soluzione degli enigmi.

La puntata è senza ombra di dubbio Eretria-centrica. Cosa tra l’altro assolutamente necessaria per far comprendere la vera e propria utilità della nomade nella missione e nel Trio. Se infatti si può ben immaginare perché Amberle e Wil siano effettivamente i prescelti, è un po’ meno automatico capire il perché Eretria sia stata scelta con loro.
Ci troviamo esattamente dove ci eravamo lasciati la settimana scorsa, con la ragazza nel carretto dei cacciatori di elfi, ferita e visibilmente dolorante. Il gruppo di rapitori sta contattando le merci con un altro gruppo di umani, il cui principale contrattante è Tye, un ragazzo di bella presenza che subito si rivela interessato ad Eretria e la “compra”. Le condizioni della rover sono talmente disperate che richiedono l’intervento di persone con abilità mediche, medicinali e attrezzature sanitarie che non si erano ancora viste nella serie e sembrano provenire dai nostri tempi (presenti). Eretria si risveglia e si trova, come le spiega Tye, ad Utopia, un insediamento umano nella terra dei troll, in cui tutti vivono in pace e armonia, venerando la cultura degli umani prima della guerra delle razze, in una sorta di società autosufficiente (con addirittura l’elettricità!). Tutto ciò che Tye le mostra e le promette è molto allettante per la nomade: l’acquisto da parte del ragazzo era solo un modo per liberarla, ora lei può vivere senza padroni, in quella società, andarsene quando preferisce, perché ormai è salva. Tye, per portare acqua al suo mulino, gioca sporco, e riempie la testa di Eretria di dubbi e insicurezze: e se i suoi amici l’avessero veramente abbandonata? E se la sua presenza nel trio non fosse necessaria?
Come reagisce quindi lei? Spiattella a Tye ogni sfaccettatura della sua missione, sottolineando quanto per lei i compagni viaggio siano necessari. Un modo ottimo per NON ottenere quello che spera, soprattutto perché nelle intenzioni di Tye c’è di sacrificarla ai troll per mantenere la pace nella colonia (e probabilmente prima di farla ammazzare anche di fare gli zozzi, ma non lo sapremo mai).

Parallelamente, Amberle e Wil cercano in ogni modo di salvare la loro compagna di avventure. Amberle è una furia, completamente terrorizzata che Eretria sia in pericolo, ma soprattutto che possa in qualche modo pensare e convincersi che i suoi amici l’abbiano abbandonata, come hanno fatto tutte le persone alle quali si è affezionata la rover durante la vita. Amberle non vuole che ciò accada, è entrata in sintonia con Eretria e ha come scopo il ritrovarla e farle capire con i gesti quando sia importante per lei e per la missione. L’elfo è talmente concentrato nel riuscire che per poco non finisce dritta in una trappola troll. A questo punto interviene Wil a mettere ordine alla situazione: senza dubbio il fine ultimo è quello di salvare Eretria, ma solo dopo un momento di riposo, per raccogliere le forze e risollevare l’attenzione. E solo dopo un momento mooolto intimo con Amberle. I due infatti si trovano a parlare a cuore aperto del bacio al Baluardo e se da una parte Amberle se ne scusa, per la tempistica e l’avventatezza, Wil è decisamente più ben disposto: rassicura l’elfo e le dichiara di avere per lei dei sentimenti talmente forti da essere diventati addirittura il motore primario delle sue azioni. Inutile quindi rimanere imbambolati a farsi gli occhioni dolci ancora per molto, via di limone duro, via i vestiti e… niente. Proprio nel bel mezzo dell’azione quel gran guastafeste di Cephalo fa la sua comparsa, cadendo come un fesso nella succitata trappola troll. Ma volete mai dire che un tempismo del genere sia casuale? La domanda è retorica, non commentiamo oltre. Davanti all’uomo imprigionato i due ragazzi si trovano divisi sul da farsi: Wil, palesemente contrariato dall’essere interrotto a metà e carico di odio, lo vorrebbe lasciare lì a crepare come avevano rischiato di fare loro dopo che l’uomo aveva tagliato la periferica al Baluardo. Amberle al contrario decide di risparmiarlo e di usare la sua sapienza di rover per attraversare il bosco e salvare Eretria. Ed effettivamente il suo piano si rivela geniale! Arrivano dritti dritti ad Utopia, dove tutti sono felici e festosi. Deve essere proprio buono quel sidro di mele che bevono. I ragazzi devono trovare la compagna, cercando tra la folla che balla spensierata.

Una volta ricongiunti, colpo di scena, Eretria non vuole andarsene, è stanca di sottostare ad ordini impartiti da terzi senza fiatare, ha trovato un posto accogliente lì con altri della sua specie e tutto quanto può andare a farsi benedire.
Peccato che l’Eterea abbia scelto tutti e tre per la missione e che sia quindi necessario che i tre non si dividano.
Per fortuna viene svelato il gioco meschino di Tye e Eretria si rende conto del pericolo a cui i suoi amici vanno incontro, essendo improvvisamente diventati cibo per troll. La pace del villaggio viene infatti permessa dai troll in cambio di periodici sacrifici. Questa sera sul menu troviamo Wil, Amberle e Cephalo. Quest’ultimo, pessimo fino al midollo, vuole contrattare la sua vita in cambio delle pietre magiche che ha rubato a Wil, ma che altro non sono che i dadi trovati nella scuola la puntata scorsa. Colpo di genio, Wil ha dimostrato di essere vagamente intelligente e previdente. Big up per lui. Il sacrificio dei nostri magici elfi non va a buon fine, Eretria li salva e dopo uno scontro a fuoco con gli altri umani, riescono a fuggire. Purtroppo nello scontro Cephalo viene ferito e si immola per salvare i ragazzi. Una buona azione nel tentativo di fare ammenda per tutta una vita in cui non è stata una persona per bene, un tentativo di trovare la grazia per ogni errore commesso. Non dimenticheremo questo gesto.
Ci viene finalmente rivelato, benché in modo piuttosto enigmatico, lo scopo di Eretria nella missione: “Il tuo corpo è il contenitore, il tuo sangue la chiave”. Cosa vorrà significare? La ragazza rischierà la vita per portare a termine la missione? La sua vita si rivelerà il prezzo da pagare alla fine del viaggio? (Il fatto che sia usato il termine “contenitore” si riferisce a un eventuale figlio?)

Altri momenti degni di considerazione:
– Il povero Ally non riesce a trovare una persona che sia una che gli dia retta senza fiatare: Bandon potrebbe rivelarsi il secondo druido al mondo e non vuole diventarlo, Ander piuttosto che accettare di ricoprire la carica di Re torna ad essere il classico ubriacone di un tempo scolandosi pure l’acqua dei gerani. Ally fatti forza.
– La mia ola di approvazione al discorso di Wil ad Amberle per quanto riguarda i sentimenti. Non essendo questa una serie tv sui supereroi, qua a nessuno frega niente di far finta che l’amore sia pericoloso e che i sentimenti rendano le persone deboli. Qua ci si vuole solo ingroppare e lo si fa. G. APPROVES.
– La genialità di mettere a disposizione di Eretria un’arma da fuoco. è come regalare un carico di C4 ad un kamikaze.
– La faccia di Wil quando vede la nomade ballare con Tye. Allora, capiamoci, o una o l’altra. Non esiste che prima sbomballi con Amberle e poi fai gli occhi da gatto con gli stivali perché Eretria si struscia con un altro. Coerenza please.
– Ander che finalmente si riprende e accetta di diventare Re. “All hail the King”!

Premio Fesso della puntata:
Cephalo.
Mi dispiace molto onorarlo di questo titolo, vista la pessima fine che fa, ma farsi fregare dal fesso più fesso di tutti è proprio da fessi, concedetemelo.
Ora che ci penso potevo inventare questo premio molto prima e per ogni puntata incoronare un vincitore diverso, ma il colpo di genio mi è venuto solo ora e amen. Sappiate comunque che il numero di statuette che ha raccolto Wil non lo raggiunge nessuno. Wii come Adele ai Grammy.

In attesa della prossima puntata vi saluto calorosamente e vi leggerò/risponderò/mipiaccerò molto volentieri,

G.

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