Top 5 moments of: Scream 02×06

Buongiorno amanti dell’horror! Con questo episodio di Scream la seconda stagione si conferma in crescendo per quanto riguarda la qualità e ci permette di cominciare a fare teorie plausibili e assegnare colpe (sempre che non siano dei nostri viaggi mentali e in realtà non stiamo capendo nulla). Per cui, prima esporremo i nostri cinque momenti preferiti e poi, incredibilmente, presenteremo le nostre teorie!

  • La comparsa del killer al luna park: ragazzi soli, un luna park in orario di chiusura, il buio. Esiste forse uno scenario più adatto per un serial killer? Ovviamente no! Ecco infatti che il nostro assassino decide di presentarsi anche in questa occasione a terrorizzare i nostri ragazzi. Mantellone nero, maschera di ordinanza, immancabile coltello, eccolo spuntare dalle tenebre con passo lento e deciso. Per nostra fortuna però la sua visitina stavolta è durata quanto un gatto in tangenziale. Nessun morto da aggiornare.

  • La confessione di Noah: è successo, il fatidico momento è infine giunto! Ebbene sì, Noah, convinto oramai di essere a un passo dalla morte, decide di essere completamente sincero con la sua BFF e dirle la verità: Audrey non è solo un’amica. “Prima di incontrarti Lakewood faceva schifo”. Più chiaro di così si muore. Il ragazzo confessa che ha provato qualcosa quando si sono baciati e che forse sì, in realtà ha sempre voluto baciarla. Noi non potevamo non vomitare arcobaleni per la dolcezza e il candore di questa dichiarazione, ma era chiaro che la friendzonata della bisessuale curiosa non poteva tardare. Stay strong Noah. Soprattutto, non è necessario darsi la colpa, perché di colpevoli qui ce ne sono parecchi in lista prima di te…

  • Trust no Brooke: anche in questo episodio la bionda è stata fenomenale. Dopo aver sfogato la rabbia sui cuscini di camera sua, Brooke capisce che deve punire colui che reputa il colpevole della morte di Jake: il suo ex prof lievemente psyco. Eccola quindi inscenare un piano diabolico, per smascherare il finto alibi di Seth Branson: tacco 15, pantaloni di latex, sexy come non mai, bussa alla porta dell’amante, gli salta addosso, lo ammanetta al letto, lo benda… e SBAM! Tira fuori il bel paio di forbici dalla punta non arrotondata. Con paroline dolci e sinuosi movimenti di lama, si dirige verso l’amichetto dell’uomo, minacciando la sua virilità in modo talmente convincente da averci fatto ringraziare il Signore di essere sprovviste di pene. Fortunatamente per Branson, Brooke si ferma prima di passare veramente all’azione, scongiurando la possibilità di un nuovo caso Lorena Bobbit.

  • La confessione di Audrey: dopo le parole di Noah, anche Audrey decide di vuotare il sacco e raccontare tutta la verità al suo migliore amico. Forse sentendosi alle strette perché scoperta, forse impaurita e vittima del senso di colpa, forse toccata dalla sincerità di Noah, si presenta alla sua porta pronta a raccontare ciò che la opprime, che la soffoca, che la perseguita. Un momento molto intenso, in cui noi però abbiamo i capelli ritti in testa, perché sappiamo che Noah ha lasciato acceso il microfono de “L’obitorio” e la confessione da privata è diventata pubblica. Quel che ci domandiamo adesso è: se ne è accorta anche Audrey? Quella che ha raccontato è davvero la verità o ne ha raccontata solo una parte per pararsi il didietro e uscirne come vittima?

  • La comparsa del killer in albergo: anche Seth Branson riceve una visita dal killer mentre è ancora ammanettato al letto e no, non è una visita di piacere… Con un sadismo disumano, il nostro uomo mascherato non esita a recidere la mano del professore, richiamando alla mente le parole di Noah in merito a “Saw II”. Non contento, usa poi un ferro da stiro da passare sul moncherino: mossa di cortesia per far cicatrizzare la ferita e salvargli la vita o ulteriore tortura?

TEORIE: durante la visione dell’episodio abbiamo avuto la netta sensazione che ci fosse qualcosa di strano nel killer. Crediamo che in questo episodio i killer in realtà fossero due, diversi e con diverse intenzioni. Il killer al luna park e in killer in albergo non sono la stessa persona, ma soprattutto, uno dei due interpreti si presenta nei panni dello psyco per la prima volta in questa 2×06. I nostri sospetti al momento cadono su Kieran e Stavo.

Kieran, nominato a killer principale, è un personaggio inutile e piuttosto tedioso. Non ha uno scopo, una storyline definita, ha interazioni discutibili con tutti gli altri personaggi e passa spesso e volentieri in secondo piano. La ragione che ci porta a sospettare di lui è Emma. Al luna park il killer aveva per le mani sia Audrey che Noah come se fosse Natale, in quanto si erano entrambi spinti fino alla casa degli specchi in maniera volontaria e piuttosto stupida, se ci permettete. La presenza della maschera al luna park poteva essere sensata dal momento che in qualche modo questo killer sembra essere interessato morbosamente ad Audrey e alla sua implicazione con Piper, e il pericolo che la ragazza vuoti il sacco da un momento all’altro è piuttosto elevato per permetterle di andare in giro impunita e tranquilla. Colpendo i due amici nella fun house, Kieran avrebbe preso due piccioni con una fava, traumatizzandoli abbastanza da tenerli buoni per qualche tempo. Ma ecco comparire Emma, personaggio non previsto nel quadro, in soccorso non intenzionale ai suoi amici. Compare Emma e il killer che fa? Sparisce, mentre puff salta fuori Kieran biascicando qualche rimprovero a Emma come se fosse un padre apprensivo in pieno tracollo nervoso. La nostra teoria purtroppo non ha ancora un movente per incolpare al 100% il ragazzo, ma che Emma sia la sua ragazza e guarda caso rimanga sempre illesa un po’ ci fa storcere il naso. Inoltre, guarda caso non crede mai alle visioni di Emma, pensa sempre che sia traumatizzata e si stia immaginando tutto, salvo poi scusarsi per non averle dato fiducia: quale miglior motivazione se non il far convincere la ragazza di essere pazza, portandola magari a un tracollo nervoso nel quale si convinca di essere lei stessa l’assassina e si autoaccusi? Tiene la sua fidanzata in vita per consacrarla infine a capro espiatorio. Non dimentichiamoci poi che del passato di Kieran sappiamo davvero poco e niente vieta che possa in qualche modo essere legato a Piper e voglia vendicarla.

Per quel che riguarda Stavo, la sua figura non è ancora del tutto chiara. Sicuramente è misterioso e inquietante, mostra rancore e rabbia. Sembra davvero interessato a Brooke, la sostiene nei suoi piani di vendetta e la consola dopo l’incontro di quest’ultima col signor Branson. Dopo lo sfogo della ragazza, viene naturale pensare a lui come il torturatore dell’ex prof, visto anche che ha una maschera in camera sua, che non abbiamo prove della sua permanenza con la ragazza e che, quindi, potrebbe essere dappertutto e con chiunque. Quel che noi pensiamo è che Stavo sia (troppo) affascinato da questo caso e sfrutti questa rinnovata situazione di terrore per inserirsi in nome dei suoi interessi. Un po’ come una sorta di giustiziere privato, che usa il nome e i panni del killer per farsi una giustizia personale, senza però arrivare fino in fondo: ricordiamo infatti che ha sicuramente mutilato Branson, ma non possiamo confermare una eventuale morte – a meno che non sia avvenuta in seguito a causa del dolore e della ferita. Stavo si inserirebbe nel quadro come vendicatore di un’amica in crisi, e non sappiamo se appenderà già la maschera al chiodo o è pronto a togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa.

Non dimentichiamo comunque che a piede libero c’è un altro sospettato: il caro Sindaco, nonché padre di Brooke. Anche lui con un movente simile a quello di Stavo, è riconducibile sia alla morte di Jake che alle torture su Branson, entrambi uomini importanti nella vita della figlia. Il toto assassino non si ferma, chi sarà?

Per questa settimana il Premio Creepy va di diritto al nostro amato Noah Foster, in virtù del suo doppiogioco: prima protegge Audrey e le confessa i suoi sentimenti, poi la dà in pasto ai lupi rivelando al mondo le sue confessioni mentre ha il coraggio di abbracciarla. Eh no, caro Noah, così non si fa!

Per oggi è tutto, passo e chiudo alla prossima elettrizzante puntata,

-V & G.

#MTVScream


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