Aspettando il ritorno di… The Royals

Dopo mesi e mesi di silenzio, abbiamo il ritorno di -V. sul blog! Non ero morta, non ero segregata, non ero nemmeno impegnata a condurre una vita seria. Ero semplicemente dapprima priva di wifi e in seguito occupata a recuperare circa ventordicimila episodi telefilmici. Tutt appost?

Per riprendere a sclerare male, come nome del blog impone, ho scelto una serie inedita per i nostri archivi: The Royals. Consigliatami da una cara amica nel lontano 2015, questa serie è bellissima per un’ampia serie di motivi:

  1. E’ ricca di british accent e british humor
  2. E’ feconda di manzi 
  3. Raggiunge picchi di trash inimmaginabili.

Il fatto che tutto ciò concerna la (fittizia) famiglia reale inglese rende tutto ancora più bello e assolutamente imperdibile. Tra droghe, sesso, scandali, uccisioni, figli fintamente morti, prostitute, galà, truffe, vestiti orrendi, test del dna e testicoli rubati, il colpo di scena è sempre dietro l’angolo e non ci si annoia mai. Ecco perché è terribile dover confessare il mio peccato capitale: ho guardato solo adesso la terza stagione, andata in onda oramai un anno fa. Ho dovuto resistere 12 mesi tormentata da una domanda: il famoso Robert, erede al trono dato per morto a inizio serie e scoperto miracolosamente vivo, tornerà a casa? Che ne sarà quindi della monarchia? Adesso ho finalmente le risposte: sì, è tornato. Della monarchia ne sarà un disastro totale.

Ma andiamo con ordine e analizziamo un po’ cosa è accaduto in queste 10 puntate.

  • Queen Helena: la regina è sempre meravigliosa, tanto da iniziare la nuova stagione con il più grosso equivoco della corte inglese: scambiare il colloquio col nuovo ciambellano di corte con quello organizzatole da Rachel per “sfogare gli ormoni”. Quindi il buon ciambellano Spencer si ritrova a godere dei massimi servigi reali ed è inutile dirvi che a me è partita la ship in circa 0,2 secondi. Dato che però le gioie non sono mai troppe, la Queen l’ha già friendzonato senza pietà. Al giovane è comunque andata bene dato che, nel mentre, Helena è uscita appena un paio di volte con un ricco imprenditore che è ovviamente già schiattato, come tutti gli altri mariti/amanti. Insomma, la fagiana reale porta più sfiga di quella di Emily Fields (leggi alla voce PLL).

  • Liam: Passerotto è quello che ha vissuto peggio di tutti il ritorno a casa del figliol prodigo. E come non capirlo! Il giovane è sicuramente quello che l’ha preso più in saccoccia di tutti: dopo una vita da ruota di scorta, si era improvvisamente ritrovato a ereditare il pesante ruolo di futuro re, con tutti gli obblighi del caso. Guidato dal fulgido esempio del padre, Liam era riuscito pian piano a ritagliarsi il suo spazio e trovare la sua strada: la beneficienza, l’impegno sociale, la volontà di ridare lustro alla monarchia mostrandone un’immagine migliore. Sostenuto a furor di popolo con l’hashtag #KingLiam e trovato l’amore con Kathryn, l’ex misteriosa fidanzata di Robert, era finalmente pronto a salire sul trono… finché il fratellone ha fatto ritorno al grido di “mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è nuost”. Che in questo caso è suo. E che, sempre in questo caso, corrisponde tipo a tutto. Solo, ferito, derubato, preso ripetutamente per il culo, accusato di delirio e complottismo, il Passerotto è pronto a spiccare il volo disertando la cerimonia di incoronazione e dichiarando guerra al nuovo re.

  • Eleanor: questa è stata indubbiamente la stagione della maturità per Len. La giovane, attraverso la travagliata storia con Jasper, ha esplorato molti aspetti di sé e del suo carattere, cercando di trovare la propria strada. Len è sempre imperfetta e complicata, ma è diventata una vera principessa. Non come quelle delle favole, ma una principessa moderna, reale: una giovane donna tosta, forte, capace di fidarsi di qualcuno, di amare e affezionarsi, di fare del bene, di seguire le proprie passioni, di combattere per ciò in cui crede. Lasciata senza un apparente perché da Jasper, Len non ricasca nella droga come avrebbe fatto fino a poco prima, ma si rialza, si confida, si reinventa. Qualunque sia il destino dei nostri amati Jaspenor, siamo certi che la principessa adesso sia in grado di camminare con le proprie gambe.

  • Cyrus: avete presente quel personaggio cattivo, amorale, infame che non vedete l’ora di togliervi di mezzo in qualsiasi film, libro o serie tv? Ecco, quello era Cyrus per me fino all’inizio della terza stagione. Poi è arrivato Robert e improvvisamente ho sentito il desiderio di passare al lato oscuro della forza per complottare con lo zio. Divorato dal cancro e avendo come unico desiderio quello di tenersi la corona, vediamo in queste 10 puntate tutte le fragilità di Cyrus. Il re non è solo l’infido bugiardo che abbiamo sempre ammirato, ma un cattivo umano, disperato, che per tutta la vita ha vissuto all’ombra dell’ammirevole re Simon. L’eterno secondo, la ruota di scorta, il fratello invisibile: l’unico che adesso capisce lo stato d’animo di Liam dopo il ritorno di Robert. Ecco perché la fine del decimo episodio mi ha provocato un orgasmo: sogno la nascita dell’alleanza tra zio e nipote. Vai Cyrus, sii il mentore malsano che hai sempre voluto essere.

Ma eccoci finalmente arrivati a lui: l’egoista, subdolo, meschino, manipolatore, cinico, doppiogiochista re Robert. Ebbene sì, lo odio. Lo odio perché non è un cattivo dichiarato, ma un finto buono. Lo odio perché gioca con la vita e i sentimenti delle persone. Lo odio perché è tornato e ha voluto riprendere tutto in mano lui come se niente fosse cambiato. Lo odio perché in 5 puntate ha fatto più danni lui della grandine. Qualche esempio? Ve ne cito un paio, giusto in caso vi siate scordinati della sua mostruosità in questi mesi:

  1. Ha licenziato Spencer, il ciambellano di corte, vedendolo troppo sveglio e in confidenza con la regina.
  2. Ha rubato a Liam la fondazione di beneficienza per i veterani, lo ha umiliato costantemente, lo ha fatto passare per un pazzo.
  3. Nonostante sapesse di Kathryn e Liam ha fatto finta di niente e finto di portare avanti la relazione con la ragazza, illudendola, ferendola e definendola “una troia a letto”.
  4. Ha messo su tutto il teatrino dell’intervista a Jasper cosicché la storia tra lui e Len finisse (e per rubarlo come guardia a Liam).
  5. Ha raggirato Cyrus per prendersi il trono e cacciarlo senza pietà.

Adesso capite la mia rabbia e comprenderete perché condivido le parole di Cyrus: “Sarebbe stato meglio per tutti se tu ci fossi morto su quell’isola, stronzetto”. Del resto lo stesso Simon, il padre di Robert, aveva deciso di abolire la monarchia affinché il figlio non salisse mai sul trono. Testuali parole: “Non sarai mai un buon re”.

Qual è il vostro pensiero su Robert? Tifate per lui o per il duo Cyrus-Liam? Commentate qui sotto o sulla nostra pagin Gli scleri di una fangirl con #KingRobert o #KingLiam!

-V.