GliScleri consiglia: Marvel’s Cloak and Dagger di FreeForm

Eccoci qui, 249 giorni dopo il nostro ultimo articolo, come la fenice che risorge dalle ceneri, torniamo, grazie alla voce di una nuova sclerata nel team, con un consiglio fresco fresco di maratona. Dopo aver ingurgitato dieci episodi in una sola settimana, giusto in tempo per mettersi in pari con la messa in onda negli Stati Uniti, e aver aggiunto i quattro nuovi episodi settimanali per un totale di quattordici, vi presentiamo, attraverso la voce narrante di Manu, una piccola perla della quale secondo noi si parla troppo poco.

Di che si tratta? Di Marvel’s Cloak & Dagger di FreeForm, anche noto semplicemente come Cloak & Dagger. 

È difficile da biasimare chi si è perso questa perla televisiva dal genere fantascientifico sviluppata dalla Freeform e bastata sugli omonimi personaggi della Marvel Comics. 

Subito penserete: un’altra serie suoi supereroi? Ne abbiamo già tante! Proponete qualcosa di diverso!

Vi assicuro che questo telefilm è diverso da tutto quello che la CW ci ha forzato a vedere negli ultimi anni e non è per niente paragonabile a quello che Neflix ci ha mostrato (per quanto quei prodotti non abbiano nulla da invidiare) coi suoi precedenti tentativi di portare in vita personaggi della Marvel. Cloak & Dagger è effettivamente una delle migliori produzioni televisive targate Marvel, una serie che dimostra come non sia necessario andare a tavoletta sull’autostrada del sesso e della violenza per raccontare una storia adulta, concreta e realistica.

Vi ho incuriositi? Bene, allora indossate gli occhiali da lettura e andiamo a vedere di cosa parla. 

La trama:

La serie segue le vicende di due adolescenti: Tandy Bowen (Olivia Holt) Tyrone Johnson (Aubrey Joseph) che scoprono, dopo un contatto casuale all’età di sedici anni, di possedere dei poteri sovrannaturali. La loro storia, in realtà, comincia otto anni prima in seguito alla perdita di due persone importanti: rispettivamente il padre di lei ed il fratello di lui.  Quelle morti, avvenute in circostanze misteriose, si pongono come causa dell’intreccio dei loro destini, incatenandoli inesorabilmente l’uno all’altro

Dietro la morte dei loro familiari si nasconde qualcosa di più e i due ragazzi intraprendono un percorso introspettivo e personale per arrivare al nocciolo di tutta la questione, muovendosi per le strade di una New Orleans costruita sulla corruzione e sulla criminalità. I due protagonisti, ancora adolescenti, dovranno unire le forze e imparare a controllare i loro poteri per ottenere giustizia per i loro cari. 

Perché ci piace: 

Per la colonna sonora: azzeccatissima per ogni scena, super coinvolgente, tanto da spingermi a scaricare molte delle canzoni ed aggiungerle alla mia raccolta personale. 

Per la sua “umanità”: il fatto che lo show barcolli un po’ all’inizio e faccia fatica ad ingranare lo rende molto “umano”. Non è perfetto, ma assume presto una precisa identità passando dalle atmosfere young adult a quelle di un thriller o di un poliziesco in un battito di ciglia. È una scelta che da’ alla serie un sapore diverso, accattivante e incolla allo schermo e spinge a volerne sapere sempre di più, un po’ come la nutella insomma.  

Perché affronta temi importanti: iniziando dall’emarginazione di Tandy, che da una vita agiata si ritrova a fare i conti con i problemi di alcool della madre che la costringeranno a vivere in una chiesa abbandonata, truffando le persone per avere del cibo. La ragazza si trova più e più volte ad indossare i panni dell’investigatrice e a cimentarsi nei raggiri più improbabili pur di trovare le prove che le servono per riscattare il ricordo di suo padre. Alla fine si renderà conto che non sempre le cose sono come sembrano. 

E continuando parlando del razzismo e della corruzione in questa New Orleans che dimostra a Tyrone che può anche dare il massimo e rigare dritto, ma dovrà sempre temere l’ingiustizia e la discriminazione causate dal colore della sua pelle. La ricerca della persona che ha assassinato suo fratello e il senso di impotenza che ne deriva lo coinvolgono dall’inizio, tanto che il giovane Tyrone ci regalerà un meraviglioso e commovente monologo nell’ultimo episodio della prima stagione. 

Per i personaggi di contorno: come per ogni buon prodotto che si rispetti, ci sono molteplici storie parallele che si intrecciano in modo organico, andando a coinvolgere non solo i due protagonisti, ma anche altri personaggi, perlopiù familiari e amici. La bellezza di Cloak and Dagger è che dimostra di dar giusto rilievo anche alle sotto trame, senza però imporle in modo forzato. Prendiamo ad esempio il personaggio di Brigid O’Reilly (Emma Lahana), detective di Harlem che crede che nessuno sia al di sopra della legge, compresi gli altri poliziotti. Si ritroverà sulle tracce di Tandy a seguito di un’aggressione da lei subita, ma quasi immediatamente collaborerà con Tyrone per cercare di incastrare l’assassino di suo fratello. 

Oppure il personaggio di Evita Fusilier (Noëlle Renée Bercy), compagna di scuola di Tyrone e guida turistica del Damballah Voodoo Tours & Shop. Fa amicizia con il ragazzo molto velocemente e insieme intraprendono una dolcissima storia d’amore. Grazie a sua zia Chantelle, esperta di Voodoo, Evita scopre dell’esistenza dei poteri del ragazzo e del piano che il destino ha in serbo per lui ed è solo grazie a lei se Tyrone si avvicina a Tandy. 


In sostanza lo show rimane concentrato sul suo target di riferimento ovvero gli adolescenti, differenziandosi così dalle altre serie della Marvel e creandosi una propria identità. La prima stagione è un lungo percorso, dove Tandy e Tyrone iniziano a conoscere loro stessi e a mettere in dubbio tutte le loro convinzioni. Lo stampo teen drama è palese, perché la storia rotea intorno a due ragazzi di sedici anni che vivono un’adolescenza difficile. I superpoteri in questo contesto sono solo un’espediente narrativo che li porterà invece ad affrontare i loro demoni interiori e maturare. 

La visione non annoia mai grazie ai diversi temi affrontati, come bullismo, tossicodipendenza, violenza sessuale e corruzione delle forze dell’ordine, riuscendo a tenere un giusto equilibrio nella narrazione e rivelandosi un prodotto interessante. 

Pertanto, cosa state aspettando? Indossante il vostro mantello come Tyrone e gettatevi nella visione di quello che, a mio avviso, è un capolavoro degli ultimi anni!

Cloak and Dagger lo potete trovare su Amazon Prime Video con la prima stagione completa e la seconda stagione in via di messa in onda con un nuovo episodio ogni venerdì.

Qui potete trovare il trailer della prima stagione: 

Io per oggi ho finito, vi aspetto la prossima settimana per la recensione del nuovo episodio e spero di leggere le vostre impressioni qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter, e sclereremo insieme.

Un abbraccio,

ManuKaikan

#CloakAndDagger