Pretty Little Liars 06×14-15 Recensione

Salve a tutti, miei prodi! Vista la mia colpevole assenza la settimana scorsa, inizierò questa recensione con un “Previously on PLL” che ci racconterà le vite scandalose dell’élite di Rosewood nella trascorsa 6×14.
Previously on PLL… Un Lorenzo sempre più fogato dichiara in mondovisione che è stata identificata la presunta arma del delitto: una mazza da golf numero 9. 
Aria, ancora convinta della colpevolezza del suo losco ex fidanzato, va a ficcanasare nel suo appartamento, dove tira un sospiro di sollievo trovando tutto il set di mazze completo. In compenso un messaggio registrato in segreteria solleva dubbi su un’altra nota conoscenza della liar mignon: anche suo padre, infatti, nasconde qualcosa di losco loschissimo loscherrimo e, ovviamente, diventa subito il nuovo principale sospettato per l’omicidio di Charlotte, vista anche l’assenza della mazza 9 nel kit da golf.
Emily, che aveva accompagnato Aria al Brew per distrarre Sabrina, viene beccata in flagrante mentre riporta le chiavi che l’altra svampita si era dimenticata di rimettere a posto, quindi si becca tutta la colpa e sguardo di delusione dalla nuova fagiana che aveva puntato.
Hanna è vittima di innumerevoli pippe mentali: presa dal senso di colpa per aver cacciato nei guai la madre e per aver mentito al fidanzato in merito alla cancellazione del video di sorveglianza del Radley, decide di fare la cosa giusta e confessare, sia a mamma Marin che al ragazzo. Jordan la rassicura e in men che non si dica ha già radunato il miglior avvocato sulla terra (dopo Veronica Hastings, of course). Tutti belli pronti in centrale, scopriamo che l’hard-disk contenente la copia dei filmati è magicamente scomparsa dalla sua sede, quindi niente può dimostrare che il video dell’hotel era stato manomesso: Hanna non deve quindi deporre. Scontato chi sia il ladro di hard-disk: milf Marin!
Spencer dal canto suo continua a godere di Caleb e litri di caffè, prima di fare la conoscenza di Yvonne, una piacevole ragazza che si rivela al contempo figlia dell’avversaria politica di Veronica e fidanzata (quasi ufficialmente con anello) di Toby.
Toby che, nel frattempo, ha avuto una piacevole chiacchierata cuore a cuore con Caleb e ha preso la notizia dei neonati Spaleb esattamente come me e Hanna: male, ma con classe.
Sul finale, scopriamo inoltre la nuova divisa di –A: non un’uniforme militare (come avevo pensato io), bensì l’uniforme dell’Hotel Radley. Ebbene sì, -A vaga con una maschera da vecchietto maniaco e un’uniforme alberghiera, spacciandosi per fattorino (?) lì.

Ma torniamo all’attualità! Vediamo un po’ cosa hanno combinato le nostre bugiardelle preferite questa settimana…
Spencer: la giovane si ritrova l’orologio-agenda manomesso da –A e va a pranzo con Gil, che in realtà si rivela Yvonne, alle cui spalle c’è ovviamente Mona. Insomma, di certo c’è solo che le due ragazze si ritrovano a pranzo insieme e Yvonne perde il telefonino. Che ovviamente Spencer raccoglie e porta a Caleb… per clonarlo, of course. Per la cronaca, gli Spaleb continuano a farmi schifo e tutte le fastidiose inquadrature dei loro occhi dolci, le mani che si sfiorano e i loro risvegli a letto mi provocano un profondo disagio.
Emily, che nessuna delle altre liars si fila di pezza (tranne Hanna per circa due minuti, la quale la ospita in casa di Lucas nemmeno fosse sua), va a donare i suoi famosi ovuli. Ovviamente la sua proverbiale sfiga non la risparmia neanche stavolta: prima rischia di uscire di casa in pantofole; poi è l’unica a cui Alison decide di accollarsi per tornare BFF e se la deve portare dietro pure in ospedale; dopo l’anestesia ha gli incubi su Sarah Harvey; infine, la coppia che doveva usare i suoi ovuli la fanculizza all’ultimo minuto e da qui abbiamo l’equazione no ovuli = no money = no college. Speriamo almeno Alison gliela dia, porella.
Hanna ci dà pesantemente dentro con Jordan, nel tempo libero però collabora col suo ex per fregare la nuova –A, si ritrova a fare da terzo incomodo fra gli Spaleb (sentite il mio cuore che si infrange?), arruola Aria per frugare tra i cereali e la spazzatura (il che non corrisponde ai vestiti di Aria…) alla ricerca dell’hard-disk rubato da milf Marin, infine, dopo una giornata di merda al servizio dell’odiosa boss drogata di gomme da masticare, viene licenziata in tronco (andandosene però da vera badass) e si ritrova sconsolata a dire che non vuole tornare a Rosewood. Chi le darebbe torto?
Aria: dopo le accurate indagini svolte nella scorsa puntata e dopo essere stata convocata sospettosamente da suo padre, scopre che il terribile segreto di papi è… essere tornato insieme a mami e averle fatto la proposta con tanto di brillocco. Seriously? -.- Ovviamente il fratello nel dormitorio al college sembra non starci mai, quindi nessuno in casa Montgomery riesce a contattarlo per dare anche a lui la lieta novella. Ci credo gente, Mike è a far danni a Beacon Hills, mica può occuparsi anche di queste frivolezze. A fine puntata, però la ciliegina sulla torta: torna il Team Sparia, “come ai vecchi tempi”! Le due Sussi e Biribissi, o “articolo il” se preferite, si lanciano nell’eroica impresa di saltare da un balcone all’altro del Radley (avendo cura di togliere prima le zeppe zebrate), per intrufolarsi nella camera di Sarah Harvey alla ricerca della famosa mazza da golf e scagionare daddy Montgomery. In realtà ciò che le due trovano sono un’inquietante collezione di mani finte in una variegata scelta di guanti e un enorme buco nel muro, seguito da un precipizio nel quale Aria scompare come Alice nella tana del Bianconiglio.
Un paio di parole vanno inoltre spese per Alison e Sarah Harvey. La prima, dopo aver vagato per le campagne della Pennsylvania per un tempo indeterminato, fa ritorno a casa con la codina tra le gambe, sentendosi in colpa per aver accusato le sue amiche, ma con la solita idea di tornare alla normalità senza uno straccio di scusa, perché tanto lei è la Queen Bee e le altre le sue schiave ubbidienti. Inoltre, dopo essersi fatta scarrozzare e consolare per il tempo necessario, friendzona in un battito di ciglia il dottor Rollins, suo nuovo zerbino personale.
Sarah Harvey, dal canto suo, è sempre più inquietante e si presenta a scuola da Ali facendo strani discorsi sul suo affetto per Charlotte e l’unire le forze per fare luce sulla sua morte, finendo ovviamente il suo discorso con un sorriso very creepy più falso di una banconota da 3 euro. Citando un famoso saggio (aka Ibrahimovic), direi: “Cazzo guardi?”.
Nota di merito per i nostri protagonisti – in particolare ad Aria per l’idea di bluffare e a Caleb per la malefica realizzazione tecnologica – che per una volta l’hanno nel popò ad –A, infettandogli il pc con un potentissimo virus. Big up guys!
La domanda però adesso è: quale sarà la tremenda vendetta di –A a questo scherzetto?

I’m still here bitches and I know everything.
-V.