The Shannara Chronicles 01×07 Recensione

Bentrovati a tutti! Prima di iniziare le recensione vorrei dare voce ad un pensiero che ormai è un po’ che mi assilla: siamo già alla settima puntata di una stagione da dieci e fondamentalmente a che punto siamo arrivati? Il seme dell’Eterea non è ancora in salvo, i poteri di Wil non sono stati minimamente esplorati, né il suo destino di Shannara, della guerra non sappiamo nulla, se non fosse che ci hanno informati di qualche attacco a villaggi oltre il Baluardo. Non vorrei che queste dieci puntate si concludessero con un enorme cliffhanger e che tutta l’azione venisse posticipata in una seconda stagione. Sarebbe proprio una cosa irritante.

Ma veniamo a noi, ci eravamo lasciati con il trio in caduta libera in un crepaccio, demone mietitore incluso. Ci risvegliamo in un fiume, insieme a Wil, le cui pietre magiche non sono andate perse solo perché si sono fisicamente fuse nel palmo della sua mano. Per fortuna, perché rimbecillito com’è ci mancava solo perdesse l’unica cosa che lo rende vagamente utile ai fini dell’azione. Wil si ritrova solo, e comincia, nel panico, a cercare le sue compagne di viaggio. Trova invece un altro elfo, Perk, vittima di un gruppo di umani spietati che ferisce gli elfi tagliando loro le orecchie per rivenderle e che ha rinchiuso la sua compagna di viaggio. Al che il mezzelfo comincia a pensare che il gruppo potrebbe aver trovato le ragazze e che potrebbero essere in pericolo.
Parallelamente anche Amberle ed Eretria si svegliano e fanno a conoscenza con il gruppo di Cacciatori di Elfi. Dai discorsi che essi fanno e loro origliano, infatti, risulta facile intendere male e pensare che il “lui” a cui si riferiscono sia effettivamente quella cima di Wil.
L’episodio si incentra quindi sul tentativo del gruppo di riunirsi, o di salvarsi a vicenda, come preferite.
Se da una parte quindi Wil segue Perk alla ricerca dei Cacciatori, Amberle ed Eretria li rifuggono nel vero senso della parola. L’appartenenza reale della principessa, infatti, è sempre più un problema che una soluzione, e anche questa volta non è diversa dalle precedenti. Fuggendo dai cacciatori, però, le ragazze si ritrovano senza terra sotto i piedi. Quello che doveva essere terreno infatti si rivela invece il fragile lucernario di una palestra scolastica, che cede e le porta con se back in the ‘80s, al ballo scolastico. è in questa parte di puntata che troviamo un interessante confronto tra le due protagoniste femminili. Costrette a salvarsi da sole, a fare affidamento l’una sull’altra si trovano a dover smussare gli angoli del loro rapporto e a scoprire che hanno più cose in comune di quante non avrebbero mai immaginato: “orfane, legato dallo stesso tragico destino e attratte dallo stesso ragazzo”. Una forzatura, ma si accetta. Eretria sotto la corazza nasconde un cuore tenero, che protegge le persone che ha intorno e non è solo egoista e arrogante. Aspetti che avevamo già iniziato a vedere nelle sue stesse azioni da qualche puntata a questa parte. Amberle dal canto suo sembra divertita dallo scoprire che c’è un interesse genuino nelle azioni della compagna di viaggio e l’unico modo che trova per ringraziarla è canzonandola. Magari non il miglior modo, ma ciò serve a far rilassare le ragazze. In questa situazione si conferma ciò che avevo iniziato a pensare: Eretria è totalmente in grado di salvarsi da sola e lo dimostra, mentre la principessa sta ancora cercando la sua autonomia, ha ancora bisogno di approvazione e lo dimostra nel momento in cui, invece di impegnarsi a pieno nel tentare di trovare una via di fuga, essa si affida al pensiero di Wil in arrivo sul cavallo a salvarla. Mi pareva che la caratterizzazione di Amberle fosse partita bene per scadere lungo la via: prima ragazza a partecipare e vincere la corsa per l’Eterea, principessa guerriera, speravo si potesse confermare anch’essa forte e coraggiosa, cosa che mi pare stia un po’ scemando. Non è ancora detta l’ultima parola e ho speranza per lei.
Mentre girano per la scuola in cerca di una via di fuga abbiamo, finalmente un rimando alla missione principale. ALLELUIA! Ci stavamo scordando il perché sti tre imbecilli girassero per lungo e largo: a quanto pare il Fuoco di Sangue si trova a San Francisco. Incredibile le cose si imparano a scuola, non trovate? Nota a margine: ndo cazzo è San Francisco rispetto a loro? Ricordo solo la totale mancanza di riferimenti geografici in questa serie. Dettagli? Io non credo.
Ebbene, tutta la parte Princess Rover (esiste già una ship lella a riguardo, vi comunico) tutta felice e distesa, non poteva durare per molto, infatti ecco che arrivano alla carica i Cacciatori che le trovano e ne vogliono ricavare massimo profitto. Chi salva la giornata, comparendo dall’alto calandosi da un Roc (un drago direi, la famosa compagna di Perk) a recuperare le ragazze e a prendersi il merito se non Wil? Peccato che l’intento non vada in porto al 100% e che lui riesca a fuggire salvando solo Amberle e lasciando la nomade, ferita, in mano al gruppo di umani. La mia domanda ora è: gli autori, con l’intervento di Wil, cosa hanno voluto dimostrare? Non mi piace l’idea che le ragazze non siano in grado di farcela da sole e questo salvataggio alla disney l’ho trovato un po’ maschilista. Fatto sta che il trio è diviso ancora e noi siamo impazienti di sapere come finirà la questione.

Sul fronte reale invece, un sempre più fuori di sé Eventine ordina ai figli di partire per una missione volutamente suicida, dritto nel covo del Dagda Mor, per ucciderlo. Per me rimane allucinante che sti due figli non si rendano conto del cambiamento di carattere del padre e che continuino ad obbedire alle pazzie che ordina. Posso capire Arion, per la fama di potere e la volontà di dimostrare al padre qualsiasi cosa, ma Ander non lo giustifico. Ander cucciolo mio SVEGLIAAA! Non sorprende nessuno che all’arrivo dei principi all’Henge non vi sia traccia di demoni. è una situazione che sa troppo di imboscata! E infatti la missione si rivela esattamente come il bidone che è e Arion ci rimette le penne. Tra l’altro poco ci manca che pure Ander non veda la luce del giorno dopo, se non fosse per un redivivo Ally che con un’onda energetica scherma il principe, proteggendolo dal Dadga Mor e liberando anche la coscienza di Bandon dall’assoggettamento demoniaco.
Almeno una gioia me la danno a fine episodio, con Ander che ritorna a palazzo e smaschera il camaleonte, uccidendolo e mettendo fine al suo scellerato dominio.
Il nuovo Re saprà fare le scelte giuste?

Cari produttori, io non ho pazienza. Io voglio sapere. Tutto. Subito.

Altri momenti degni di nota:
– Wil che appena si sveglia urla il nome di Amberle e Amberle che per prima cosa cerca Wil. Eh niente, vi shippo dal primo episodio, se andiamo avanti così solo gioie.
– Allanon è vivoooooooo! Ha un interessante incontro premorte con il suo mentore, che letteralmente lo risbatte nel mondo dei vivi a finire quello che ha iniziato. Ottima lezione di vita: le cose che si iniziano vanno portate a termine, soprattutto se si tratta del futuro dell’umanità intera. Soprattutto se si tratta dell’università. Ah no, questo vale per me. OPS.
– A proposito di Allanon, avrei giurato di aver capito che avrebbe seguito Wil nel compiere il suo destino, mentre ora è palese che del fesso non gliene freghi nulla e che preferisca il potere sconfinato di Bandon. Per cui, al fesso, chi gli insegna?
– I dadi che Amberle trova in terra e che raccoglie perché palesemente le ricordano le pietre di Wil. Ship ship ship.
– Avrei giurato, sul serio, che Amberle avrebbe mentito ad Eretria riguardo alla visione, sul loro futuro. Il constatare che invece ha condiviso con lei la verità mi ha fatto ritrovare un sacco di fiducia nell’umanità, non ho idea del perché.
– Ma veramente i principi credevano che quella spada fosse l’arma di salvezza? MA DAI PLIS. Devo aggiungere nomi alla lista dei fessi in questa serie tv.
– Avete visto bene. Amberle usa un tablet per mettere ko l’umano. Multipurpose.
– L’Eterea è sempre più spoglia, ma non me n’ero mai accorta prima xD

Siamo arrivati al termine della recensione miei prodi! Vi adoro perché mi sopportate in questi papiri e vi adoro di più se decidete anche di commentarli.

Che la fessaggine (?) sia con voi,
al prossimo episodio

G.

#TheShannaraChronicles #Shannara