Pretty Little Liars 07×02 Recensione

Ben ritrovati bugiardelli e bugiardelle! Eccoci qui a commentare il secondo episodio di questa settima stagione. Diciamoci la verità, dopo il bel ritorno della scorsa settimana, questa puntata è stata moooolto sottotono. L’azione languiva e poco è stato aggiunto alla nostra trama principale. In verità, la missione della 07×02 era solo una: rimettere il carreggiata le coppie storiche! Ebbene sì, avete notato? Aria molla Liam,ì ed è sempre più cicici con Ezra. Hanna pianta Jordan, mentre Spencer è praticamente scaricata da Caleb, spianando la strada al ritorno degli Haleb. Inoltre, in virtù del buon fanservice, fanno aumentare sempre più le palpitazioni del cuore degli Emison shipper. Che furbetti questi sceneggiatori… Che dire quindi delle nostre bugiardelle preferite?

Hanna, scappata alla prigionia di A.D., accetta il passaggio di Mary Drake. Per la serie: non ti conosco, ti incontro per la prima volta nel bosco, sei sputata a una che in teoria dovrebbe essere morta, ma salgo in macchina con te. Strano a dirsi, la donna la porta sana e salva a casa, evento piuttosto insolito in quel di Rosewood. Decide di non andare né dalla polizia, né all’ospedale e francamente non ci sentiamo di biasimarla: nessuno dei due è affidabile in quella cittadina. Riabbracciati gli amici, eccola votarsi all’alcol per superare il trauma. Cin cin amica! Dopodiché decide di mollare baracca e burattini e fare un salto a New York, perché si ricorda di avere un promesso sposo che non sente da giorni. Si presenta vestita stragnoccona da combattimento, torna al locale del primo incontro, scopre che questo non esiste più, dà di matto e pianta lì il povero fidanzato carciofone. Adieu, Jordan. Infine decide di fare una cosa buona: accettare l’offerta di lavoro di Lucas. Cioè, hai un amico nerd e ricchissimo che ti vuole aiutare, cosa aspetti ad accettare? In fondo peggio di scroccare casa sua da settimane non sarà.

Spencer al momento non se la passa benissimo. Relegata a comparsa per tutto l’episodio, non le resta altro che offrire le sue scorte di alcol ad Hanna, perdere il lavoro a causa delle troppe assenze e venire (non) scaricata in maniera infame. Per quanto io desideri ardentemente gli Haleb endgame, trovo detestabile il comportamento di Caleb, che tiene il piede in due staffe. Ancora paesemente innamorato di Hanna, invita con nonchalance la Hastings a letto con lui, come se niente fosse. Tranquilizza Spencer dicendole che ciò che c’è stato tra loro era reale. Già, appunto: ERA. Bello mio, so che a scuola ci andavate un giorno sì e dieci no, ma dovresti aver imparato l’uso e il significato dei tempi verbali al passato. Di certo li sa la ragazza, che infatti cede e si lascia scappare finalmente qualche lacrima di sfinimento.

Emily è logorata dai sensi di colpa. Sconvolta per aver tradito Ali, cerca di convincere le altre ad andare a trovarla, a proteggerla da A.D. Collabora quindi con Mary Drake, che sembra quasi amorevole in questo episodio, almeno finché la Fields non la vede confabulare animatamente col loschissimo dottor Rollins – avvertendo prontamente le altre. Le due sono infatti andate all’ospedale insieme, dove Emily vede una Alison distrutta. Non per questo non sfrutta il momento per scambiare dolci parole in merito a un aeroplano da prendere insieme.

Aria, come Hanna, decide dopo giorni di oblio, di vedere il suo fidanzato Liam. Con classe e delicatezza non esita a mollarlo, salvo poi scoprire che il tipo è tornato a occuparsi del libro della ragazza con Ezra e che quindi dovranno lavorare ancora insieme. Ops. Partono ovviamente le rassicurazioni di rito, sul fatto che non sarà imbarazzante e saranno tutti best friends forever… ma dopo due secondi Aria si fa sgamare mano nella mano con Ezra, scatenando le ire di Liam. Il giovane parte quindi a testa bassa contro Ezra, aprendo il dibattito Nabokov vs. Sparks, criticando 3/4 del libro e dandogli velatamente del pedofilo. A quel punto la Montgomery si erge in tutto il suo metro e un tappo e gonfia il petto, facendo un cazziatone a Liam: sottolinea quanto sia fiera di sé, del suo passato e delle persone che ha amato, quindi il topo da biblioteca ha solo da starsi muto.

In tutto questo, Mary Drake confessa il suo passato al Radley e racconta come ci è finita: sua sorella Jessica ha ucciso Teddy, un bimbo a cui faceva da babysitter, poi ha chiamato Mary a finire il suo lavoro dicendole che il bimbo dormiva in camera e la gemella si è beccata la patata bollente, altrimenti detta “accusa di omicidio”. Questo spiegherebbe quel leggerissimo rancore verso la DiLaurentis. Sappiamo inoltre che è in combutta con Elliott, ma la donna stessa afferma che si stanno spingendo troppo in là e quel che il dottore sta facendo ad Ali è eccessivo. Sarà sincera? Ha davvero del buono nel suo cuore? Sarà vera la storia del suo ricovero al Radley? Non lo so, onestamente, ma posso dirvi che adoro il suo personaggio e spero che Marlene abbia grandi cose in serbo per lei.

Voi cosa ne pensate di questo episodio? Io gli do un 6 e mezzo, perché non è stata eccezionale, ma ho visto di peggio. Oppure solo perché ultimamente sono più buona e mi sento generosa col voto. In attesa dell’episodio che andrà in onda domani sera, non esitate a commentare qui sul blog o sulla nostra pagina fb Gli scleri di una fangirl.

Paratevi le spalle, ché io vi osservo sempre.

-V.