The 100: dove eravamo rimasti e cosa aspettarci dalla quinta stagione

Mia cara Serieskru, questo articolo era nato, tanto tempo fa, come recensione del season finale della quarta stagione di The 100. E’ diventato poi una recensione con eventuali ragionamenti post Comic Con e ora è un qualcosa di non identificato, nato dalla necessità di togliere questo pezzo dalle bozze. Quindi, cosa aspettarvi dalle parole che verranno? Cose che sapete già, teorie e qualche spoiler raccolto qua e là grazie alle convention che si sono svolte in questi mesi. Vi ero mancata? Non credo xD

Dove eravamo rimasti?

Tra un episodio buono e uno, a mio parere, meno convincente, si è delineata la fine del mondo, un’altra volta, e ora ci troviamo a dover attendere fino al 24 aprile per avere le risposte ai nostri perché.

Lo ammetto, l’episodio finale, nel complesso, mi è piaciuto tanto. Mi è piaciuto perché è stato pieno di sentimenti, di coraggio, di spirito di sacrificio e di speranza. Il gioco di squadra ha fatto da padrone per tutta la durata del finale, anche se tutto è andato liscio grazie solo all’incredibile senso altruistico di Clarke. Ma andiamo con ordine.

Quando The 100 tornerà troveremo l’azione spezzata in tre filoni, perché le vicende dei protagonisti si troveranno a muoversi in tre ambienti differenti:

Octavia, insieme alla maggior parte degli adulti, si trova all’interno del bunker, come leader della Ogeda, società nata dall’unione di tutti i clan della quale si trova al vertice in seguito alla vittoria dell’ultimo Conclave. La domanda più impellente che ci facciamo è: riusciranno tanti popoli così diversi a coesistere in un luogo così piccolo o l’autodistruzione sarà la conseguenza di una conclamata impossibilità a vivere insieme?

Raven – con Bellamy, Murphy, Monty,Harper, Echo ed Emori – si trovano sull’Arca, in orbita nello spazio. Come avranno impiegato il loro tempo nella stazione spaziale? Quanti giri di coppie ci saranno stati? Quanti figli avranno messo al mondo i Becho? Sì, queste sono le domande che mi pongo.

Clarke è sopravvissuta all’onda radioattiva del Praimfaya ed è viva sulla Terra. Aspetta da sei anni e sette giorni di ricevere qualche notizia dai suoi amici, invano. Con lei scopriamo esserci una bambina, la cui figura è avvolta nel mistero, chiamata Madi. E’ nel momento in cui speriamo che quella a far rientro sulla terra sia una navicella in discesa dall’Arca, che dobbiamo fare i conti con la sorpresa: c’è qualcun altro di vivo oltre ai nostri Cento, e ora sta arrivando sulla terra a farci i conti.

(Vi ricorda mica il finale del pilot quando Jasper viene trafitto da una lancia e Clarke esclama “we are not alone”?)

Tantissimo tempo fa, quando ho iniziato a scrivere questa recensione, eravamo in preda al dubbio atroce, al mistero, perché non avevamo idea di chi potesse nascondersi nella navicella in arrivo sulla terra. Tra il Comic Con di San Diego e le varie interviste uscite nei mesi della mia latitanza alla tastiera ne abbiamo scoperte di tutti i colori. Vi lascio un tweet, il primo di una serie, che scrissi ai tempi del delirio post season finale, con le informazioni che avevamo ai tempi e che poi hanno trovato conferma dai piani alti. Se ci cliccate sopra all’immagine vi viene spiegato chi è Eligius, chi è plausibile che viaggi al suo interno e quanto sangue aspettarci da questo nuovo arrivo.

Cosa aspettarci dalla quinta stagione?

Ritorni, abbracci, lacrime e sangue sono le cose più prevedibili. Vogliamo scoprire la storia di Madi, vogliamo sapere come ha fatto Clarke a sopravvivere tanto tempo da sola in un contesto altamente radioattivo, quali traumi ha inevitabilmente subito e che persona è diventata ora.

Vogliamo sapere chi c’è nella Eligius e che intenzioni ha. Mettiamo una mano sul fuoco che non sono amichevoli, anzi arriveranno sulla terra e vorranno fare i padroni, un po’ come gli adulti quando hanno raggiunto i ragazzi dopo averli mandati a morire. Vogliamo scoprire se i nostri sull’arca sono stati presi prigionieri da questi bruti e se quindi è per questa ragione che non hanno mai fatto rientro sulla terra. Vogliamo vederli tramare alle spalle degli oppressori per soverchiare la schiavitù e liberarsi, e poi fare fuori tutti.

Vogliamo vedere la donna forte che è diventata Octavia e come si vive sotto alla sua guida. Rivedere i Kabby e sperarli felici e con figli.

Ci sono tante cose sul fuoco, ma di una cosa possiamo essere quasi sicuri, quella bestia di Jason ha detto che li ritroveremo tutti. Perché lui, se può scioccare ammazzando qualcuno, lo fa per farcelo vedere. Che caro.

La quinta stagione di The 100 non arriverà prima del 24 aprile 2018, ma mi rincuora il fatto di aver finalmente tolto questo pezzo dalle bozze e di averlo pubblicato. Sapete che potete lasciarmi le vostre impressioni qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter, vi leggerò e risponderò con gioia.

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Dopo l’incredibile successo di maggio, i nostri amici di Night Sky Events hanno annunciato la seconda edizione della ConClave, l’unica convention italiana di The 100. Ancora con svolgimento a Milano, il 3 giugno 2018, assicuratevi un pass per incontrare Lindsey Morgan!

Passate inoltre dalle magnifiche DeCento, Serial DisagioTelesimo che ringraziamo infinitamente per la collaborazione. ❤️

May we meet again,

G. kom Serieskru

#The100