La storia della famiglia Pearson è tornata con la sua maestosa normalità caratterizzata di emozioni autentiche nella quale si prova facilmente empatia con i personaggi.
La seconda stagione si apre con un omaggio al primissimo episodio della serie: il compleanno dei fratelli e di Jack, che festeggiano il loro 37esimo anno, pur in città diverse e in modi diversi.
Ognuno dei personaggi ha la propria storyline delineata e le proprie difficoltà, come nella vita vera. In questo modo vediamo che ognuno vive il proprio compleanno nel modo che più si addice al proprio stile di vita.
Come abbiamo già avuto modo di imparare in This Is Us, le vicende del passato si plasmano con quelle del presente e, nonostante il suo interprete Milo Ventimiglia non faccia più parte del cast principale, Jack rimane un punto di riferimento fondamentale per la storia, per la sua famiglia e per noi che guardiamo lo show.
Nel presente, vediamo che Randall è intenzionato ad adottare un bambino per rendere onore al padre che ha fatto lo stesso con lui e non lascia molte possibilità di replica alla moglie Beth, che si sente frustrata dal fatto di non essere parte integrante della scelta. Dopo averne parlato in una scena molto dolce in cui Pearson definisce lui e la moglie “imperfettamente perfetti”, lei propone di adottare un ragazzo già grande che nessuno prenderebbe con sé, per tentare di dargli una vita migliore (e qui parte nella testa la sigla di The O.C., ricordate Sandy Cohen che ospita in casa uno sbandato, ma capace Ryan Atwood?!)
Trovo la direzione che hanno preso per la loro vita una scelta molto giusta: lui vuole aiutare un ragazzo ad affrontare la vita nel migliore dei modi, lei vuole farlo solo con chi non verrebbe aiutato da altri. Mi è piaciuto come alla fine siano riusciti, moglie e marito, a parlare e a supportarsi lasciando trapelare la stima e l’amore che hanno l’uno per l’altro.
Dall’altra parte del paese, a Los Angeles, troviamo i nostri gemelli preferiti: Kate e Kevin.
Kate è alle prese con un’audizione come cantante, combattuta tra il tentativo di superare i suoi timori e la difficoltà di mantenere il rapporto con il suo fidanzato, Toby. Quest’ultimo si trova spesso in contrasto con Kevin, per il rapporto particolare che hanno i due gemelli. Si sa, il rapporto tra gemelli va oltre ogni confine: per 36 anni della loro vita, Kevin ha sempre protetto Kate e le ha fatto da fratello, padre e amico e questo legame, ora, rischia di mettere in pericolo il nuovo rapporto di lei.
La gelosia di Toby è facilmente comprensibile, ma davvero non superabile? Non si può trovare una linea di confine?
Sicuramente la troveranno visto che la litigata fra i due uomini era più bonaria che davvero arrabbiata, soprattutto da parte di Kevin che non si rende ancora delle sue azioni, nonostante la sua vita lavorativa e sentimentale sia molto più stabile rispetto al passato. E’ la star del film di Ron Howard e vive una storia d’amore a distanza con Sophie. Ritengo che Sophie sia un personaggio molto importante nella storia, dapprima migliore amica di Kate e poi amante e moglie del fratello. La sua presenza è una costante sin dall’inizio delle vicende e ora anche lei trova spazio nella narrazione, lottando contro i suoi demoni: la madre malata di sclerosi multipla non le da molto tempo libero e Sophie accusa la pesantezza dalla situazione.
Nonostante i lavori e la vita artistica dei gemelli, questi ultimi mi sembrano paradossalmente i più normali: non sono altro che una ragazza in sovrappeso che vive in costante conflitto ed è condizionata dal suo corpo o dal suo rapporto con la bilancia ed un ragazzo, tanto dolce quando insicuro e vanitoso, che riesce prontamente a far sentire secondo chiunque rispetto a sé stesso.
Toby non è escluso da questo meccanismo di difesa, lui che cerca solo di ritagliare il suo angolo nel cuore della quotidianità di Kate.
Nei flashback, vediamo dapprima la separazione e poi la riconciliazione tra Jack e Rebecca. Così emozionante, così vera. La recitazione di Milo e Mandy ha qualcosa di unico. Loro stessi sono unici. La loro storia li rende quello che sono: entrambi hanno fatto degli errori e hanno dei rimpianti, ma si vogliono bene e vogliono stare insieme, le loro ultime dolci scene lo dimostrano.
E’ proprio nel momento finale dell’episodio che ci viene mostrato come è morto Jack: in un incendio che ha bruciato completamente la sua casa, con lui all’interno.
La disperazione dei figli, lo shock di Rebecca, Kate che deve rivelare a Kevin la notizia… Il vortice di emozioni e il pathos degli ultimi istanti della puntata ci riportano con i piedi per terra e ci fanno capire cosa sia importante nella vita. Sarà emozionante capire come abbiano reagito tutti a questa importante perdita, cosa sia realmente successo.
Il finale è accompagnato da una frase simbolo pronunciata dal saggio William: “È meglio aver amato e perso, di sicuro. Ma cercate di non perdere tutto” ed è proprio vero.
Come si riprenderà Rebecca da questa perdita? L’interpretazione di Mandy in auto mentre guarda la casa completamente carbonizzata e realizza che l’amore della sua vita non c’è più è indescrivibile. Probabilmente si sentirà in colpa per averlo riportato a casa, in quella casa.
Vi lascio con l’amaro in bocca per questo finale triste e aspetto di sapere le vostre impressioni qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter.
Un abbraccio a tutti,
D. from Survived the Shows
#ThisIsUs
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