How To Get Away With Murder 04×01 Pagelle – I’m Going Away

La prima cosa da chiedersi per questa première di How To Get Away With Murder è ma ‘ndo vai Annalise?!? I’m going away riprende le vicende da poco dopo la fine della scorsa stagione, anche se ammetto che per capirlo ho dovuto aspettare la fine e vedere la pancia della Castillo. Da ora in poi sarà quella che segnerà lo scorrere del tempo per me che sono un cane a star dietro alle linee temporali. Pochi flashback, ancora meno inquadrature dai colori di base diversi per portarci avanti e indietro nel tempo, tanti sottintesi taciuti e fino alla quasi-fine, nessun morto. Avete letto bene: nessun morto. Questa volta forse non ci lascerà le penne nessuno. C’è però un enorme mistero misterioso a fare da base alla stagione e ce lo mostrano proprio nei quattro secondi finali. In vena di novità, Shonda e Pete hanno deciso di creare una première diversa e quindi hanno messo il plot twist alla fine, invece che aprire le scene con qualcosa di scioccante. Ebbene, quest’anno non è un signoraingiallesco who’s dead?, ma where he’s gone? Qualcuno ha fatto sparire il figlio di Laurel dopo averla drogata, a due mesi dal termine della gravidanza.

Se questo non basta a farvi venire i capelli dritti in previsione dei prossimi 14 episodi, siete delle persone orribili.

Ma basta parlare di noi, parliamo di loro con le paaagelleeee!

  • Annalise Keating: 9

La si può valutare diversamente? Mai. AK è, come al solito, in una situazione di merda. Ormai è abituata a starci come una addetta agli autospurghi e come al solito se la cava egregiamente. Mettiamo in ordine le cose: è senza casa, dopo che è esplosa; ha perso uno dei suoi migliori (?) studenti, nonché prediletto figlio spirituale; è stata licenziata dall’università ed è sotto giudizio per aver bevuto durante la libertà vigilata, cosa per la quale rischia la radiazione dall’albo. Se non fosse la vita di AK diremmo che la sfiga ha deciso di accanirsi su questa persona, ma si tratta di lei quindi tutto nella norma.

Ah dimenticavo, deve fare i conti con la madre demente e il padre alcolizzato. A questo punto direi che pure Meredith Grey comincia a sentire la sua leadership delle vitedimerda a rischio, che ne dite?

Comunque, AK risolve ogni suo problema: convince la madre a farsi aiutare e il padre a farsi da parte. Convince il consiglio degli avvocati a non radiarla e, in un atto di estrema generosità, libera i Keating 5-1(Wes)+1(Bonnie) dalla sua aurea di iella e li invita a seguire strade meno sanguinarie delle sue. E poi sparisce. Epica.

  • I Keating 5-1+1: voti variabili, ma sufficienti

Li prendo tutti insieme perché così a voi sembrerà che l’articolo sia più facile da leggere e invece vi sto fregando. lol.

Michaela: premesso che la amo. Vi giuro io in una roba a tre con lei e Asher mi ci vedrei troppo se non fosse che poi mi metterei in mezzo ai Masher e mi odierei. Comunque, lei è quella che prende nel peggior modo l’abbandono di AK. E’ vero che da quando è sotto l’ala protettrice della donna i suoi voti fanno schifo e ha rischiato di finire in galera un giorno sì e l’altro pure ed è una paria in facoltà, però ha trovato una famiglia, una di quelle famiglie disfunzionali che non augureresti a nessuno, ma che ti convince che il genere di amore che ricevi è vero amore. Insomma, Micky ci rimane malissimo e augura ad AK di vivere peggio di come già vive. Micky, peggio di così non è possibile, sii realista. 9.

Asher: nella scala di accettazione abbandono viene dopo Michaela. Sarà perché ormai sono un’entità unica, fatto sta che sì, pure lui ci rimane male. E io sto male se lui sta male ok? Ora scusate devo piangere. 8 e mezzo perché la scena nel negozio di materassi had me shocked.

Connor: rega a Connor non frega un accidente, anzi, è felice. Alla fine parliamoci chiaro, AK li sta liberando. Volate uccellini miei volate. E Connor lo sa, finalmente è libero come voleva essere libero dal primo momento in cui si sono trovati ad occultare il cadavere di Sam Keating nella 01×01. Cosa potrebbe volere di più? Non il matrimonio, quello mi par di aver capito non lo esalti molto. 9.

Bonnie: per la bionda assistente il discorso è un po’ diverso. Lei non sta perdendo un tirocinio universitario o i privilegi di essere la cocca della prof. Lei sta perdendo tutto. Bonnie è una ragazza che non ha niente senza Annalise, che è persa perché ha sempre avuto la donna dietro ad indirizzarla, anche se direi meglio, a manipolarla. AK non è una santa e Bonnie è alla sua totale mercé. Ora invece è senza paracadute, lanciata nel vuoto a 3000 piedi d’altezza. Buon volo. 8.

Laurel: finalmente posso parlare di Laurel, il mio personale metro di misura temporale. In realtà voglio solo dire una cosa: COME C***O FA A SAPERE DI SUO PADRE E DI WES IO NON LO SO E’ PEGGIO DI BRAN STARK STA RAGAZZA. A parte che sa tutto, ha pure il coraggio di quasi-chiedere spiegazioni al diretto interessato, è folle. Laurel continua ad essere totalmente fuori dal mondo, in una spirale di confusione che non la abbandona dalla scorsa stagione, ma forse è giustificata. Sta per avere un bambino dal suo ragazzo morto ammazzato per conto di suo padre senza apparente ragione. Ci sta di sbalenare un po’, suvvia. Fatto sta che nella scala di reazione all’abbandono lei si alza e se ne va, lettera alla mano e senza tanti convenevoli. Effettivamente, rispetto agli altri lei ha problemi ben peggiori di non avere più disponibile una potenziale relatrice di tesi. 10.

fun fact: il carismatico Desmond, l’uomo che AK conosce in aereo e di cui all’inizio pare volerne come di prendere dei calci nelle gengive è, nientepopodimenoche, il marito di Viola Davis, Julius Tennon.

Questa settimana mi sono sentita ispiratissima, spero che la lettura vi abbia soddisfatto. Vi ringrazio della fedeltà che ci riservate e vi invito a lasciarci le vostre impressioni qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter, vi leggeremo con gioia.

Un grazie a Telesimo per la collaborazione e la pazienza.

Alla prossima puntata!

G.

#HTGAWM