Top 5 moments of: Scream 02×10

Bentrovati a tutti amanti dell’horror! Ci scusiamo anticipatamente di aver mancato la recensione della settimana scorsa, in vacanza è molto difficile rimanere al passo con le serie tv, soprattutto quando non si dispone di una connessione internet decente e abbastanza GB per usare lo streaming in maniera efficace. Questa settimana siamo riuscite a vedere l’episodio in tempo ed eccoci qua! 😉

Siamo già alla fine della stagione e dobbiamo essere sincere nel confessare che ogni minima sicurezza che avevamo è andata in fumo con questo episodio… Non abbiamo idea di quello che gli autori vogliano ottenere e di certo la chiarezza è venuta a mancare pian piano durante la stagione. Alla fine dei conti quindi, non sarà forse il caso di prendere tutte le nostre sicurezze e i nostri sospettati e buttarli direttamente nel cestino? Noi abbiamo deciso di arrenderci davanti all’evidenza di non essere tagliate per fare le investigatrici, ma soprattutto, ci arrendiamo davanti a quella cretina della madre di Emma che se parlasse e confessasse tutti i disastri fatti da ragazza permetterebbe la fine di questi omicidi e la chiusura della serie. Ma no dai, stai zitta che tua figlia rischia solo di crepare ad ogni episodio, cosa vuoi che sia.

  • Il rapimento di Noah: diciamoci la verità, in questo contesto il ragazzo ha decisamente peccato di ingenuità. Ancora nella sua bolla di felicità dopo l’agognata perdita della verginità, non si rende conto di quanto l’assenza della sua amata risulti sospetta e si fa attrarre da solo nel loro “posto segreto”. Lì, doppiamente tonto, continua a girare in tondo seguendo messaggi che urlano “il creepy stalker assassino è qui!” da ogni poro. Caduto nella trappola, seguiamo la sua sepoltura da vivo con l’ansia in crescendo, assistendo col tempo alla sua perdita di lucidità, vedendolo spaventato, impaurito, delirante, vittima di allucinazioni. Anche Foster, l’amante dell’horror, ha finalmente capito che questo non è più un macabro passatempo.

  • I flashback dei vegliardi: non c’è niente da fare, la vecchia generazione è indubbiamente la causa di tutti i mali attuali. Se i disgraziatissimi figli si beccano tutte le peggiori conseguenze, i genitori hanno invece commesso le più grandi cazzate e nefandezze, hanno circa un triliardo di scheletri nell’armadio, passano più tempo a sussurrare che lavorare, tuttavia non subiscono di fatto alcuna ritorsione. Mistero. In questo caso, scopriamo che Maggie e lo sceriffo Acosta erano al tempo amiconi e hanno protetto il relitto umano Brandon James dopo un non ben identificato qualosa di brutto. Guarda un po’ il caso, il tipo sparisce e tutti da allora lo CREDONO morto. Se guardassero un po’ PLL forse saprebbero che in assenza di un cadavere (e, spesso, anche in presenza di esso) non si può MAI credere a un morto. Eccoli infatti ora ipotizzare un redivivo pazzo amico che si aggira in quel di Lakewood e, in una botta di romanticismo, vai coi bigliettini segreti negli alberi!

  • Il ritrovamento di Zoe: a noi Zoe non è mai stata simpatica. Saccente, gelosa, diciamo anche sospetta, non è mai entrata nelle nostre grazie. Vederla grigia e spenta, in quella cassa piena di acqua non è comunque stato un bello spettacolo. Tanto di cappello ad attrice e truccatori che hanno fatto un ottimo lavoro per far sembrare morta la ragazza. Sempre più sadico e infido il killer, che trolla tutti facendo loro credere che l’amica sia ancora viva, al contrario della realtà, che la vede decisamente più morta che viva…

  • La dichiarazione di Audrey: avevamo intuito che qualcosa non quadrasse tra le due. L’esasperata gelosia nei confronti delle nuove compagnie di Emma, il desiderio di farla realmente soffrire e il successivo pentimento, l’ostinazione nel raccontare la sua collaborazioone con Piper… tutto suggeriva del malessere in Audrey. Alla fine, come una diga che collassa, la rivelazione: la ragazza era innamorata dell’amica e quest’ultima, senza neanche essersene mai accorta, ha calpestato i suoi sentimenti. L’ennesima vittima del fascino della bionda Emma.

  • La comparsa finale di Eli: in una puntata segnata da numerose assenze illustri – Brooke, Kieran, Stavo – eravamo già pronte ad aggiungere anche il losco cugino alla lista dei dispersi. Contro ogni previsione e nel momento più inaspettato, invece, eccolo spuntare fuori da un cespuglio, dedito allo stalking di Maggie e dell’albero. Quante sono le possibilità che il giovane passasse di lì con aria misteriosa per puro caso e quante invece che sia invischiato realmente nella melma de fatti?

Il Premio Creepy dell’episodio va di diritto a Maggie, la madre di Emma. Che donna inutile. Lo sappiamo che è tutta colpa sua. Sempre lì, a riempirsi la bocca di paroloni come “sincerità” e “verità”. Ma mica parla quella, muta come una tomba. Sceriffo Acosta, salvaci tu.

Per questa settimana è tutto, vi invitiamo a passare dalla nostra nuova affiliata per Scream, la graziosissima Bex Taylor-Klaus Italia per foto e video dalla serie!

Non rispondete agli sconosciuti,

-V. & G.

#Scream


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