10 buoni motivi per amare Lucifer

Cari diavoletti, non so se voi state nelle vostre ali strappate brutalmente, ma io no, perché sto aspettando impazientemente Lucifer! Per fortuna la nostra attesa è pressocché finita, poiché stanotte il diavolo più affascinante e simpatico che ci sia tornerà a farci compagnia (e ho fatto anche la rima). Hip hip hurrà!

Lucifer è stato, a mio parere, il telefilm rivelazione del 2016 e dal primo al tredicesimo episodio non ha mai deluso le aspettative, tenendo viva la mia curiosità e spingendomi a ricaricare ossessivamente ogni lunedì la pagina di Tv Shows Manager, in spasmodica attesa dei sottotitoli. Se ancora non avete visto questo gioiellino, ecco 10 buoni motivi per cui dovreste fare immediatamente una maratona di recupero della prima stagione!

  • L’accento meravigliosamente british di Lucifer: una pura libidine a ogni parola pronunciata. La voce calda del suo interprete Tom Ellis, inoltre, rende il tutto ancora più perfetto, come del caramello che si fonde.

  • I molteplici talenti del diavolo: affascinante, sarcastico, spiritoso, intelligente, grande amatore, dall’indubbia capacità oratoria. Non solo: il nostro protagonista è bravissimo anche a cantare e suonare il pianoforte. Sia lodata la perfezione dell’istrionico Tom Ellis!

  • L’alchimia tra Chloe e Lucifer: il protagonista e la splendida detective Decker hanno un feeling pazzesco, palpabile fin dal pilot. Il legame è fulcro necessario della trama e viene approfondito in ogni aspetto, mostrando l’evoluzione dei due personaggi. Adesso non vediamo l’ora di scoprirne ancora di più!

  • La piccola Trixie: che voi amiate i bambini o, al contrario, non ne siate fan, poco cambia: amerete alla follia Trixie, la figlia di Chloe! Arguta, intelligente, spigliata, la bimba è più saggia della maggior parte degli adulti e vi conquisterà.

  • La socievolezza mista a misantropia di Lucifer: se da un lato vediamo un diavolo socievole, circondato da persone, dedito alle feste e proprietario di un affollatissimo club, dall’altro non si fa scrupolo a mostrare disgusto e diffidenza nei confronti degli umani, chiudendosi dietro a una corazza che impedisce ai suoi sentimenti di uscire. Un mix interessantissimo.

  • Le massime di Lucifer: non passa una sola puntata senza che il protagonista non se ne esca con motti di vita particolari. A volte discutibili, ma… sennò che diavolo sarebbe?

  • Le sedute dalla psicologa: cosa rende fantastico il diavolo più temibile e famoso di tutti? Il suo essere così fragile e umano da aver bisogno di uno psicologo. Ve lo assicuro: gli incontri con la dottoressa Lydia Martin sono spassosi!

  • La vanità di Lucifer: esiste qualcuno più autoriferito e pieno di sé del nostro protagonista? Probabilmente no, ma il candore con cui si crede perfetto e sempre al centro dei pensieri di tutti è quasi tenero, oltre che ironico.

  • I casi strampalati degli episodi: il telefilm, oltre alla trama generale, segue anche storie più piccole, incentrate su “i casi del giorno”. I protagonisti delle vicende e delle “inquisizioni” di Lucifer rappresentano spesso una variegata e assurda gamma di casi umani che strappano più di una risata.

  • Il rapporto tra Lucifer e Amenadiel: il nostro diavolo ha un fratello fin troppo protettivo, con cui non va molto d’accordo ma al quale in fondo vuole bene. Il rapporto tra i due è proprio come quello che vivono tutti i normali fratelli… solo con qualche potere magico in più e un padre decisamente ingombrante: Dio.

 

ALLERTA SPOILER!! Dove eravamo rimasti a fine prima stagione?

Se invece avete seguito con noi i primi 13 episodi, non avete bisogno di troppe presentazioni o buoni motivi per cui seguire questa serie. Facciamo però un breve recap, per arrivare prontissimi al nuovo episodio. La verità sul pessimo Malcolm e i suoi magheggi è venuta a galla: nonostante vari problemi e il rapimento della piccola Trixie, alla fine muore come merita. Doucheface, il detective ex marito di Chloe, nonostante l’antipatia per Lucifer, capisce che il diavolo è innocente e decide di schierarsi al suo fianco per aiutarlo. Amenadiel è stato colpito a morte, ma è stato salvato da Maze. Lucifer riceve uno sparo da Malcom e sta per morire: nel mentre, si rivolge al Padre per chiedergli di prendersi cura di Chloe, affinché non le accada niente di male, e offrendosi di fare qualsiasi cosa egli voglia. Dio però lo salva e, prima di farlo tornare vivo e vegeto sulla Terra, gli mostra il suo compito: riprendere un’anima scappata dall’Inferno. Sconvolto, il diavolo si rivolge a suo fratello per comunicargli cosa ha visto: l’anima fuggita è la madre. Mammina sta arrivando…

Che dite, quindi, vi ho convinti a recuperare questa serie? E se già l’avete vista, siete pronti a questa nuova seconda stagione? L’attesa è finita! Aspettando la 2×01, vi invitiamo a passare dalla nostra pagina amica Lost in Series e da una paginetta interamente dedicata a questo telefilm, Lucifer the Fallen.

A prestissimo con le nuove recensioni,

-V.


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