GliScleri consiglia: Lovesick di Netflix

Bentrovati cari amici della domenica! Quale giorno migliore di quello di oggi per raggiungere divano, plaid e cliccare il tasto play dello streaming?

La serie che vi presento è una piccola perla made in Netflix e se vi piacciono le serie British non potete fare altro che buttarvi nella visione. L’ho scoperta poco tempo fa grazie alla mitica Marta, che spero voi conosciate già per le sue ReceMsioni e se non la conoscete pentitevi subito e andate a leggerla al link nel post di pubblicazione su Facebook.

Non so cosa mi abbia realmente spinta a vederne il pilot, ma sono rimasta folgorata e niente, tempo tre ore e avevo già finito la prima stagione.

Sono quasi certa che la botta di convinzione finale me l’abbia data l’aver scoperto che il titolo originale era Scrotal Recall; non vi sentite anche voi affascinati da una tale poeticità?

Una stagione, sei spassosi e teneri episodi da 30 minuti l’uno, signore e signori: Lovesick di Netflix.

La trama 

Dylan è un giovane ragazzo inglese e ha la clamidia. La pruriginosa notizia  vi verrà data al secondo 00:00 del pilot perché senza una tale scoperta la serie neppure esisterebbe. Dylan si trova quindi costretto a contattare tutte le partner sessuali avute nella vita per comunicare loro la sfortunata condizione. Decide però di non inviare loro la cartolina triste e prestampata del consultorio, ma si assume la responsabilità di farlo personalmente. Insieme a lui in questa disavventura può contare su Luke e Evie, i migliori amici del ragazzo. Parte quindi così un viaggio nelle vite dei tre giovani, tra passato e presente, fiumi di alcol, battute sagaci e tanti sentimenti.

Cosa mi è piaciuto

La serie è una boccata di aria fresca. Gli episodi sono allegri e frizzanti, ma non mancano mai di prendere in considerazione anche tematiche più serie. Il tutto è mescolato sapientemente in modo da non risultare pesante. Va a finire che ti vedi tutta la serie in una sera e ti tocca poi piangere in turco e sperare che arrivi presto la stagione successiva.

I personaggi sono ragazzi normali e questo permette un livello di immedesimazione speciale.

Dylan, a parte la clamidia che spero non tutti abbiano, è solo un ragazzo sui vent’anni che ancora non ha capito nulla di sé, vuole trovare il proprio posto nel mondo e la persona giusta per farlo.

Luke è matto come un cavallo e ha sempre la battuta pronta. Perennemente ingrifato, conquista la telespettatrice per la sua simpatia e anche se spesso sembra quello più freddo del gruppo, in realtà nasconde un cuore grande. (E’ pure manzo e ciò non guasta mai).

Evie è Evie. Come unica ragazza del trio si trova spesso a dover badare agli amici, a dispensare consigli e mettere fine a discussioni, quando in realtà non ha la soluzione a nessun problema, men che meno i suoi. In Evie ci specchiamo tutte e tutte sospiriamo con lei.

Ci troviamo a sperare con loro che quella persona particolare ci veda, che si accorga di noi e ci venga a prendere sulle note di una qualche canzone d’amore, ci troviamo ad inveire contro di loro perché sono ciechi alla verità che hanno davanti e che non voglio vedere ed accettare, ci troviamo a ridere delle situazioni ridicole che si trovano a vivere, ma se ci pensiamo non sono poi troppo lontane da ciò che succede anche a noi.

Lovesick è bello perché, per una volta, non ci troviamo a desiderare di essere come loro o avere amici come loro perché se ci guardiamo bene dentro sappiamo esattamente che un po’ di Lovesick lo abbiamo vissuto anche noi (clamidia a parte, ovviamente).

Cosa non mi è piaciuto

Devo essere sincera: non ho nulla da rimproverare alla serie. In sei episodi sono riusciti a creare qualcosa di veramente apprezzabile e non ho trovato difetti degni di nota. Se proprio devo essere pignola, allora non ho accettato che finisse così presto, ma per fortuna non è una cosa definitiva.

Quando vederlo e dove

Se sono riuscita a trasmettervi almeno un minimo del mio amore per questa serie tv allora sarete già su Netflix a caricare il primo episodio.

Trovate già tutta la prima stagione completa e dal 17 Novembre sarà disponibile la seconda, composta da 8 episodi.

Vi lascio il trailer per l’ultimo atto di convincimento qui:

E ora andate e binge-whatchate tutti!

Alla prossima,

G.

#Lovesick