Fear The Walking Dead 02×13 Recensione

Per farmi sbroccare basta poco, Chris Manawa è un esempio su tutti. Questo tredicesimo episodio di FearTWD, Date of Death, è riuscito a farmi innervosire e lo ha fatto decidendo di dedicare gran parte della narrazione ai rapporti familiari dei Manawa, due dei personaggi meno tollerati dagli spettatori dello show.

Come detto la settimana scorsa, il focus su Chris e il padre era necessario perché la falla nel rapporto tra i due era già piuttosto pronunciata e nel finale avevamo visto l’uomo avviarsi verso il resort, da solo. Torniamo indietro nel tempo e ci viene mostrato ciò che ha portato Travis ad allontanarsi dal figlio, ritrovandoli insieme  ai ragazzi sbandati ai quali si erano uniti nel bisogno e riprendiamo la narrazione nel momento in cui Chris spara al fattore, uccidendolo. Quel preciso momento si inserisce nel rapporto dei due come inizio della fine, in un contesto dalle già delicate dinamiche e porta alla definitiva rottura di una relazione instabile e provata davanti alle differenze abissali che dividono i due parenti. Travis è un personaggio molto inquadrato, fedele ai suoi ideali di pace e amore, ma comunque rispettoso nei confronti di ogni altro essere umano che gli si presenta davanti. Questa sua “pesantezza” di animo è ciò che lo allontana sempre di più da figlio che, al contrario, è rabbioso, irrispettoso e piuttosto egoista. Chris non ha l’accortezza di arrivare a preoccuparsi dei bisogni o dei desideri di un’altra persona, non ha l’empatia necessaria per immedesimarsi in una situazione diversa dalla vita che vive lui nel qui e ora. Sono problemi che tantissime famiglie vivono giorno per giorno, sono difficoltà attuali che in FearTWD trovano terreno fertile per il dramma. Non si tratta di non aver fatto i compiti o di aver disubbidito ad un comando, in questo nuovo ordine mondiale si tratta di avere rispetto per la vita, di non oltrepassare le linee immaginarie dell’umanità intesa come unico tratto che distingue i personaggi dal diventare delle bestie sanguinarie. Travis si trova di fronte ad un figlio che l’umanità la sta allontanando sempre di più da se stesso, abbracciando un’oscurità pericolosa che lo fa agire di istinto. Chris spara al fattore, Chris tradisce la fiducia del padre in quella scena raccapricciante in cui fa finta di voler trovare un punto di incontro e di comunicazione per poi immobilizzare il genitore e permettere agli altri altri di uccidere James, Chris con tutte queste azioni passa automaticamente dalla parte di chi non merita tutti gli sforzi di comprensione, tutto l’amore incondizionato che chi l’ha messo al mondo avrà sempre per lui. Il colpo di grazia per Travis è che Chris non è pentito. Anzi, si sente giustificato nelle sue azioni dall’ambiente ostile che lo circonda, è giustificato perché la legge del più forte è ora una necessità, perché è così che ora nel loro mondo gira la giostra. FearTWD mostra che a furia di tirare la corda quella si spezza e anche una famiglia può trovarsi ad essere distrutta senza che si possa fare molto per salvarne i componenti.

Parallelamente, FearTWD mostra anche che un rapporto può comunque risanarsi, che la speranza esiste anche dopo anni di fatica e dolore. Madison capisce che ha lasciato che Alicia soffrisse inutilmente per troppo tempo, che soffrisse senza averne chiaro il motivo, così decide di confessare alla figlia la verità che l’ha sempre spinta a proteggere Nick, trascurando i bisogni della ragazza. Tutto si riconduce la padre, morto non in un incidente come sempre sostenuto da Madison, ma suicida. Nel vedere quanto dell’animo tormentato del padre ci fosse nel giovane figlio, Madison ha sempre temuto il peggio e perciò si è sempre prodigata allo stremo per tenere il figlio lontano dai più oscuri pensieri. Tutto questo sotto gli occhi di una Alicia che si è cresciuta da sola, consolata da sola, all’ombra di un fratello fragile e ci una madre terrorizzata dai pericoli del futuro. Sapere la verità fa avvicinare madre e figlia, due donne forti e capaci di stare in piedi da sole, le avvicina e appiana le divergenze, le gelosie e i precedenti attriti. Non si mette in dubbio l’amore di una madre, anche se non in grado di dimostrarlo apertamente.

L’episodio nel complesso si è rivelato molto interessante e solido, un viaggio nell’interiorità dei personaggi in uno show sugli zombie il cui obiettivo principale non è mostrare la lotta alla sopravvivenza, quanto più i meccanismi interni che una tale situazione di emergenza scatena nell’uomo. Ho trovato questo terzultimo appuntamento con FearTWD molto buono e ora attendo con trepidazione in doppio finale di stagione di questa domenica. Ricordatevi di fare un salto da Fear The Walking Dead Italia per le novità della serie e da Lost in Series per quanto riguarda il mondo delle serie tv!

A presto,

G.

#FearTWD