Detto questo, le aspettative derivanti da questa première erano enormi e sono state deluse. Cominciamo bene. Senza dubbio è tutto dovuto al nuovo universo narrativo da esplorare, con nuovi personaggi e interazioni, ma diciamo che spesso e volentieri nell’episodio ci siamo trovate a pensare che fosse troppo “normale”, con una narrazione lineare e senza grossi momenti WTF da lanciare il pc dalla finestra (come avrei fatto volentieri milioni di volte la scorsa stagione), senza mai trovarsi a pregare di poter dimenticare il trash appena visto. Detto questo, non cambia la nostra profonda adorazione per le Chanels – avremmo amato vederle più a lungo in versione poveracce, sigh – e quindi ecco i momenti più trash!
- L’incipit: demenziale come al solito, ricalca perfettamente i momenti iniziali della prima stagione, presentandoci una situazione analoga in cui ci sono esattamente: un branco di inetti festaioli che andrebbero trucidati in massa, un cadavere camuffato da Green Devil (?) e lasciato corrodere in una palude di melma radioattiva e fluo come le scarpe di moda quest’estate, un neonato in arrivo pronto e bello per raccogliere il rancore di essere orfano, una madre/moglie decisamente isterica e le premesse per un nonsenso epocale. Non vediamo l’ora.
- La scena della doccia: un maschione ignudo che si scrolla l’acqua di dosso, coi muscoli che guizzano e lo sguardo da playboy navigato. Attorno facce allupate, occhi spalancati e bavetta colante. Un cult collaudato e insostituibile. Il tutto però è reso squisitamente trash dal tocco di classe della navigata Chanel, che senza indugi si spoglia e mostra le sue grazie al dottore per attirare la sua attenzione. A nome di tutte noi ragazze timide: grazie Chanel, maestra di vita.
- Il caso medico dell’episodio: qualcuno deve pur avere l’onore di essere il primo paziente dell’ospedale. E chi, se non una giovane ragazza eccessivamente pelosa, può essere la coraggiosa cavia della super-femminista Munsch? Se le premesse poggiano su questa simil Chewbacca, direi che nelle prossime puntate ne vedremo delle belle!
- La mano del dottor Holt: esiste una scena più trash di quella in cui il dottore perde la sua amata mano? Difficile! Una casa piena di scemi, la corrente che se ne va, l’anello simbolo di Harvard (lo ha detto che ha frequentato Harvard? Eh? EH?) che rotola giù nello scarico e una mano che viene triturata con violenza schizzando sangue ovunque. TRASH ALL’ENNESIMA POTENZA.
- La scena finale: abbiamo una donna-lupo depilata e una Chanel #5 in preda alle crisi di nervi che decidono di farsi una bel bagnetto bollente in una vasca sigillata. Mai idea fu più tragica, perché in men che non si dica diventano il bersaglio della violenza del nuovo killer di stagione… un killer che, con il suo ridicolo costume verde, sembra uno dei mostri del cartone di Scooby Doo! Non c’è poi bisogno di aggiungere che le teste vengono mozzate e volano leggiadre come farfalle, mentre musichette assurde risuonano nell’aria.
Rimane aperto il quesito: Chanel #5 è morta o è ancora viva? Molto furbescamente non compare nel promo di stagione, lasciandoci sulle spine. Noi ci auguriamo di cuore sia ancora viva, perché uno Scream Queens senza la sua vagina dentata sarebbe un colpo troppo duro da affrontare. Inoltre il malefico trio può e deve ancora regalarci tante perle all’interno di questo ospedale: siamo solo ai trashissimi inizi.
Nell’attesa del ritorno del volgarissimo Chad, vi intiamo a passare dalle nostre pagine amiche Lost in Series e The world of two fangirls. Tranquilli, niente sangue e killer verdi!
Goodbye sluts,
-V. & G.
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