How To Get Away With Murder 04×15 Pagelle – Nobody Else Is Dying

Buonasera a tutti e ben ritrovati per l’appuntamento finale con le pagelle di HTGAWM! A fare le veci di G. questa settimana troverete me, l’admin latente -V. E sapete perché? G. è indietro di ben 4 episodi! Vi rendete conto? E’ possibile vivere in cotanta ignoranza? Se anche per voi la risposta è NO, lasciate un commento con gli hashtag #howtosurvivewithouthtgawm e #grecuperasubito.

Prima di passare alle pagelle vere e proprie, vorrei commentare brevemente con voi questa quarta stagione. Credo sia indubbio che sia stata quella più lenta e meno appassionante di tutte, seppur non certo da buttare. La serie è stata forse farcita di troppi personaggi e troppe storyline, di cui molte assolutamente non necessarie. Il matrimonio del Coliver ci interessa? No. La storia di Connor che abbandona l’università, anzi no, ups, è stato bocciato? Irrilevante. Isaac Roa e il suicidio della figlia hanno avuto una qualche utilità? Nessuna, tranne aumentare i sensi di colpa di Annalise. I piani criminosi della Antares a noi risultano appetibili? No. Per non parlare della class action, opera assolutamente giusta e ammirevole, che però è a mio avviso servita solo come pretesto per il crossover. Crossover che, ricordiamolo, ha fatto più danni della grandine: leggi alla voce Masher.

Il finale, comunque, mi è piaciuto. Non è stato adrenalico, mozzafiato, una corsa contro il tempo come al solito. E’ stato più lento, introspettivo, pieno di emozioni. Tanti dialoghi, tanti spunti riflessivi. E, come titolo sugerisce, nessun altro è morto. Vabbè, del gruppo dei buoni, si intende. A nessuno di noi mancherà Denver, giusto? Se non fosse stato per il cliffhanger finale e per i punti interrogativi ancora presenti attorno alla morte di Wes, sarebbe sembrato un finale di serie vero e proprio, con i protagonisti finalmente in pace e alla ricerca della propria dimensione.

Ma mi sono dilungata troppo, è il momento di passare finalmente alle pagelle vere e proprie!

Annalise Keating: 10

Sono stati tempi duri, ma ancora una volta la Keating è riuscita a salvare il culo a tutti. Non solo, è ormai completamente sobria da mesi ed è riuscita a portare davanti alla Corte Suprema la sua class action, vincendo la causa e rivoluzionando la storia giuridica americana. Il suo nome è ormai completamente riabilitato. Splendide le sequenze finali con il piccolo Christopher in braccio, accompagnate dalle parole fuoricampo dell’intervista radiofonica. #thequeenisback

Bonnie Winterbottom: 9

“Se Bonnie arriva a fine stagione viva, non so, c’è da farle una festa gigante.” Questo scriveva G. un mese fa e adesso credo sia giunto il momento di stappare lo champagne migliore. Nel finale si intravede finalmente un sorriso di leggerezza mentre flirta impacciatamente col collega su un’app di incontri e della vera tenerezza negli occhi mentre coccola il figlio di Laurel. Spero in grandi cose per lei nella prossima stagione. #bonniedeservesbetter

Frank Delfino: 8

Ridotto un po’ a cagnolino di Laurel, apprezzo però molto come il suo personaggio si stia realmente sforzando per diventare migliore. Veramente innamorato della Castillo, l’uomo ha imparato a sotterrare la rabbia impulsiva e a fermarsi a riflettere. Dolcissimo nei panni di papà, è costretto a indossare le camicie per andare al supermercato a causa del vomito diffuso su tutte le sua t-shirts. #anchegliuominicambiano

Jorge Castillo: 8

Che sia un criminale è chiaro, tuttavia io credo che quest’uomo voglia davvero bene alla figlia. Tutto quello che ha fatto, per quanto eccessivo e brutto, è stato per proteggerla. Il suo cuore alla fine ha ceduto di fronte alle parole di Annalise e ha acconsentito a ritrattare la sua dichiarazione su Laurel, rendendole il figlio. In quella stessa conversazione ci sono stati troppi non detti e troppe non parole, però, tanto da far capire che dietro all’uccisione di Wes c’è molto altro. Il ragazzo non è stato ucciso solo per soldi. Lui e Sandrine sanno qualcosa di grave su Laurel. #mija

Connor Walsh: 6

Voto d’incoraggiamento perché ha detto la verità e forse è pronto a capire cosa vuole dalla vita. Ho apprezzato lo scambio di battute finale con Michaela, rimando a un passato rapporto di complicità che da troppo non si vedeva, ma sono lontani i fasti del vero Connor. #therealconnorwalsh

Laurel Castillo: 5

La ragazza continua a mostrare un lato egoista e superficiale, in cui si vede chiaramente come usi con leggerezza parole cattive volte a far soffrire (ad esempio verso sua mamma e Frank). Da tanto tempo ormai si sente parlare di un suo passato oscuro e pieno di menzogne, della sua tendenza a salvare le persone per poi abbandonarle, della sua capacità di poter fare del male agli altri. Ecco, è arrivato quindi il momento di svuotare il sacco e sfruttare l’enorme potenziale di questo personaggio, a partire da quei graffi che abbiamo visto sul suo braccio. #wewantmore

Michaela Pratt: 4

“Ammetti ciò che sei: una traditrice, assetata di potere, arrampicatrice sociale.” Purtroppo il personaggio della Pratt è stato completamente stravolto nelle ultime 4 puntate. Il tradimento con Marcus era la scusa più ridicola che potessero inventarsi gli autori per mandare in pezzi i Masher. Se pure è vero che Michaela ha sempre sognato il suo Obama – che Millstone chiaramente non è – è altrettanto vero che non credevamo potesse pugnalarlo alle spalle così a cuor leggero. E sempre come le dice il ragazzo, non è davvero pentita, ma lo dice perché è così che si usa. Ricordiamoci inoltre la facilità con cui ha rubato la class action a Connor. Ciliegina sulla torta, decide di rovinare la vita a un ragazzo gay rispedendolo in un paese ostile come il Pakistan. Sulle orme della vecchia Annalise, Michaela ha cominciato a scavare il suo percorso di cattiveria, solitudine e futura autodistruzione. #dontyoudarecallmeabitch

Asher Millstone: 8

Tutti nella vita meritiamo un Asher come testimone di nozze. Anche solo per vedere che razza di addio al celibato ne esce fuori… #nobodyputsasherinacorner

Oliver Hampton: 5 (a prescindere)

Spero che in una delle 820437 morti di HTGAWM prima o poi arrivi anche il suo turno. #nontimeritinemmenounhashtagdecente

Bonus

Tegan Price: 9

Mossa da bomber finale, io mi inchino e tolgo il cappello. Spero davvero che possa essere una presenza ricorrente anche nella prossima stagione, perché la amo e in coppia con AK spaccherebbero culi a chiunque. #altrocheoliviapope

Simon Drake: deportato

Non me la sento di infierire dando un voto a questo poveraccio. E’ vero che è simpatico quanto un cactus in culo, ma la combo ferito-raggirato-manipolato-deportato mi sembra troppo pure per lui. #cornutoemazziato

Alla fine di queste pagelle, vi chiedo: chi è secondo voi Gabriel Maddox, il giovane gnocco comparso alla Middleton? Il colore della pelle farebbe di primo impatto pensare al figlio di Annalise, ma: 1) lo abbiamo purtroppo con certezza visto morto da neonato; 2) la linea temporale lo vedrebbe comunque troppo grande per quel ruolo. La seconda alternativa suggerirebbe Bonnie, che sappiamo essere rimasta incinta di uno degli abusi subiti tantissimi anni prima. Anche nel suo caso il bimbo era stato dato per morto, tuttavia il file su di lei riporta la dicitura “child alive?” e la giovane stessa aveva perso i sensi al momento del parto, senza quindi aver mai visto il neonato. Voi credete sia suo o la reputate una soluzione troppo telefonata? Perché Frank sa chi è? A chi stava telefonando? Dubbi che, speriamo, ci verranno tolti a settembre, con l’arrivo della quinta stagione.

Vi salutiamo e vi diamo appuntamento tra 6 mesi! Ringraziamo come sempre Telesimo per la collaborazione e vi invitiamo a darci il vostro parere su queste pagelle e sull’episodio qui sotto nei commenti, su Facebook o Twitter.

Un bacio a tutti,

-V.

#HTGAWM