A mio primo avviso questo è un reboot con i fiocchi, ben costruito anche se con molte risposte ancora da dare. L’incontro tra Cinderella e Henry ha qualcosa di magico, e loro ricordano tanto quella che fu la storia di Biancaneve e Azzurro. Cinderella è una bad-ass a tutti gli effetti e per questo ci ricorda la principessa. Mancava poi in Once upon a Time un’attrice con questo accento latino e devo dire che lo apprezzo molto. Aspettiamo presto un accento italiano ora.
Dopo averci mostrato la transizione tra il giovane Henry e l’Henry adulto che incontra la sua Cinderella, veniamo subito introdotti nella nuova ambientazione. Diciamo quindi addio al nostro amato Storybrooke e approdiamo a Seattle, dove vive attualmente Henry vittima di una nuova maledizione. Viene contattato dalla figlia Lucy che, come fece lui tanti anni prima con Emma, vuole convincerlo a credere e con uno stratagemma lo costringe a recarsi ad Hyperion Heights, un quartiere emergente della città dove i personaggi delle fiabe sono intrappolati senza la loro memoria.
Henry è un uomo afflitto e solo che crede, per via della maledizione, di aver perso moglie e figlia in un incendio. In questa realtà è uno scrittore che ha pubblicato solo un libro “Once upon a Time” dove racconta la storia della sua famiglia che crede però essere frutto della sua sola fantasia. Ha il blocco dello scrittore e nel frattempo lavora per un servizio simile ad über come autista.
Grazie a questo espediente incontriamo Roni, il nuovo alter-ego di Regina.
È la proprietaria di un bar (il Roni’s, appunto). La vediamo molto più semplice, selvaggia dell’impostata Regina. Molto alla mano, solare e con tratto scaltro, moderno. Si capisce già che il Roni’s probabilmente sarà il luogo di ritrovo dei nostri eroi, come fu il Granny’s di Storybrooke.
Ed è proprio lì che Henry incontra nuovamente Jacinda, la sua Cenerentola, ragazza madre, in questa realtà, dell’intelligente Lucy.
Tra loro si vede subito feeling e il rapporto molto controverso che c’è fra la donna e Victoria, la sua matrigna e ricca proprietaria di quasi tutto Hyperion Height.
Victoria come cattiva peró non regge il confronto con la Regina delle origini ma dimostra di essere una cattiva diversa. Sembra quasi la Wintour de Il diavolo veste Prada con Genoveffa come sua attuale schiavetta, che da ordini in ufficio e fuori dall’ufficio a destra e a manca.
Quando si congeda per andarsene Henry scopre che la sua auto è sparita. Così abbiamo modo di incontrare l’agente Rogers, il nostro Killian. Un diligente operatore della giustizia che subito si mette al lavoro.
Assistiamo in questo modo ad un scena che ha distrutto i sentimenti di tutti i Captain Swan. Lui che sfoglia il libro di Henry e nello specifico la pagina con il ritratto di Emma. Scena che ci fa incuriosire ancora di più su quello che scopriremo la prossima settimana? Dove si trova Emma? Perchè non è lì con loro? E le idee e teorie spopolano nel web. Attraverso il promo del secondo episodio si possono fare alcune speculazioni. C’è chi pensa che lei possa essere bloccata in una realtà parallela e si sia sacrificata per aiutare qualcuno, forse proprio per il figlio Henry. Non ci è dato sapere se questo è vero però fino alla prossima settimana quando andrà in onda l’episodio.
La fine dell’episodio però è quello che sicuramente da più soddisfazioni, veniamo a sapere che Rogers sarà promosso detective e che il suo compagno sarà Weaver, l’alter-ego di Rumple. Lo avevamo visto precedentemente nell’episodio con Alice (un nuovo personaggio), che sembra essere una teppistella del quartiere. Weaver sembra un detective corrotto, o nel migliore dei casi molto simile al Voight del mondo della polizia di Chicago per chi lo segue. Un elemento che non ha problemi a sporcarsi le mani per arrivare alla soluzione dei casi, ma che vorresti al lavoro se scoprissi che qualcuno a te molto caro è in pericolo di vita. In questo caso però siamo in Once upon a Time e parliamo del Signore Oscuro quindi penserei al peggio.
Comunque ne vedremo sicuramente delle belle con questi due.
Sono curiosa di sapere di più sul personaggio di Sabina/Tiana, la coinquilina di Jacinda. Non è stato detto molto su di lei, ma immagino ci sia parecchio da raccontare. Ricordo che Mekia Cox, la sua interprete, è stata da poco confermata come regular quindi sarà anche lei una delle protagoniste.
Il finale in cui Roni tiene testa a Victoria con un discorso sul seguire i propri sogni, le proprie aspirazione, lasciarsi ispirare, non lasciarsi sopraffare e quindi non cedere a lei il proprio locale è il finale meraviglioso che ti aspetti e che vuoi da Once upon a Time.
Un monologo finale degno di Meredith di Grey’s Anatomy – probabilmente è Seattle che ispira – è la punta di diamante di questo splendido episodio.
In attesa di vedere come proseguirà vi chiedo: vi è piaciuto questo reboot?
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Un abbraccio a tutti,
D. from Survived the Shows
#ThisIsUs
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