Once Upon A Time 07×03 Recensione – The Garden of Forking Paths

Buona giornata a tutti e ben rintrovati ancora una volta con il nostro appuntamento: #MagicSunday. Più precisamente con la mia review sull’episodio di questa settimana, il terzo della settima stagione, di Once Upon a Time intitolato “The Garden of Forking Paths“.

Questo episodio, come i due precedenti, è stato favoloso. Ben scritto, e continua a dare quel pizzico di novità ma al tempo stesso cerca di mantenere una connessione con il passato attraverso dei piccoli espedienti, come ad esempio il fatto che Victoria voglia distruggere il posto preferito di Lucy e Jacinda proprio come nella prima stagione voleva fare Regina con quello di Emma ed Henry.

Nel presente seguiamo i primi passi del nuovo e bizzarro team creatosi tra il nostro Detective Hook, Roni ed Henry.

Ognuno dà il proprio contributo al gruppo:

Roni dimostra di essere caratterialmente molto più vicina alla Regina della sesta stagione, quella migliorata, la Regina eroina, di quanto possiamo credere perchè l’abito non fa il monaco. Il look e l’atteggiamente da cattiva ragazza sono comunque accompagnati da quel carattere ironico, sarcastico e crudo a cui siamo abituati. I nomignoli un po’ acidelli anche in questa realtà sono il suo forte;

Henry, invece, nonostante sia cresciuto rimane quel puro di cuore che conoscevano, forse non crede più nella magia a causa della maledizione ma è impacciato e divertente da guardare e da ascoltare. Sembra un cucciolo smarrito e vederlo alla fine dell’episodio trovare al cimitero i finti loculi di quelle che lui pensa essere state sua moglie e sua figlia è uno strappo al cuore;

Rogers, infine, è la roccia del gruppo, dimostra di essere un retto, cerca di fare sempre la cosa giusta ma è determinato, non si lascia sopraffare. Al tempo stesso dimostra simpatia, soprattutto nel quadretto con gli altri due alleati, è più gentile di una Roni ma non ha filtri dice quello che pensa così come stanno le cose, è onesto. Lo vedo molto diverso sia dall’Hook prima di Emma sia dal Killian delle ultime stagioni.

Mentre Rogers decide di andare in appostamento, Roni continua ad ascoltare le conversazioni e le confidenze dei clienti mentre ad Henry viene dato il compito delle ricerche, anche se poi si imbatte sempre nelle vicissitudini di Jacinda e Lucy.

Da questo momento in poi gli avvenimenti si fanno più interessanti nel passato, nella Foresta Incantata.

Vediamo Cinderella conoscere Tiana, che fa parte della coalizione contro Lady Tremaine, ed allearsi contro di lei.
Subito dopo arrivano da loro Henry, Regina e Hook che l’hanno trovato grazie alla traccia che Cinderella ha lasciato. Notiamo subito un certo sguardo di Hook nei confronti di Tiana, quello sguardo da “vecchio Hook” che mi era mancato, devo ammetterlo. Quegli sguardi e ammiccamenti non mancano di certo anche nelle scene successive. Sono troppo curiosa di vedere come continuerà questa storia.


Scopriamo invece quali sono i veri piani di Lady Tremaine e di Victoria: riportare in vita la figlia Anastasia che è morta a quattrorci anni per colpa di Cinderella. All’inizio però credettero tutti che fosse colpa del padre della principessa e per questo vennè ucciso.
Cerca in un momento di debolezza di fare un accordo con Lady Tremaine che vuole il cuore di Henry, il Vero Credente, per riportare in vita la figlia ma fortunatamente non ci riesce.

Quindi penso al doppio senso di colpa di Ella colpevole della morte del padre e in qualche modo della sorellastra, anche se ancora non sappiamo esattamente cosa è successo. Ci hanno fatto capire chiaramente che non è un’eroina come gli altri. Sia nella Foresta Incantata che ad Hyperion Heights fa degli errori ed è umana, non è una paladina della giustizia ma cerca di tenere la retta via. In entrambi i casi, Regina/Roni le danno i giusti consigli per rimediare ai propri errori dopo essere caduta nella trappola di Lady Treimane/Victoria.
Nella Foresta Incantata la copre e la appoggia, e nel presente la appoggia dandole il coraggio di continuare a credere nella possibilità di salvare il parco per Lucy e non lasciarsi ingannare dalla matrigna. La loro amicizia mi piace molto e non vedo l’ora di vederla crescere.

Arriviamo alle considerazioni finali:

– Nel prossimo episodio riusciremo a capire la posizione di Weaver nella storia, vista la puntata dedicata ai Rumbelle e ad Halloween. Perchè in questa puntata lo abbiamo visto solo mettersi in mezzo ai piani di Rogers che aveva arrestato Michael Griffith, un uomo d’affari in combutta con Victoria. In un modo molto losco “molto alla Hank Voight” da Chicago PD come avevo già detto.

– Nel finale vediamo Victoria Belfrey portare “Anastasia” nella sua azienda ad un piano segreto dell’abitazione e lì troviamo la sua “prigioniera”. Devo essere sincera, anche se sembra fin troppo grande, la prima cosa che ho pensato è fosse la figlia di Hook. Non abbiamo ancora abbastanza prove per dimostrarlo ma potrebbe essere lei, visto che hanno in comune gli occhi chiari che hanno inquadrato con insistenza.

 

E voi cosa pensate di questo episodio? Vi è piaciuto? Questa stagione, questo reboot vi entusiasma?

Grazie per seguirmi,

vi auguro una settimana magica,

D. from Survived the Shows

#OUAT


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