Top 5 Moments of: This Is Us 02×04 – Still there

Ciao a tutti! Eccoci anche questa settimana, pronti per parlare del nuovo episodio di This is us, intitolato “Still There” e andato in onda mercoledì notte sul canale americano NBC.

Come ogni settimana, vediamo subito insieme i miei 5 momenti preferiti.

Deja e Beth. Anche se è durato poco, il momento tra loro è stato molto intenso. Nonostante il problema di connessione fra la ragazzina e la madre affidataria, quest’ultima cerca un modo per entrare in sintonia e per un momento ci riesce, raccontandole un aneddoto molto dolce della sua infanzia. Beth ha molte sorelle con cui bisticciava spesso, a causa del temperamento e carattere ereditati dalla madre. Avevano però un rituale che le teneva unite: in un momento di ritrovo sereno, infatti, si pettinavano i capelli a vicenda. Deja, dopo aver sentito questo discorso, le chiede di sistemarle i capelli. Durante questo momento da sole, la ragazzina riesce ad aprirsi con Beth: le confida che quando è stressata per troppe emozioni e trambusto nella sua vita – per esempio se la madre si caccia nei guai o quando cambia spesso casa e famiglie affidatarie – le cadono i capelli, creando dei “buchi”. Beth le spiega cosa sono e la aiuta a coprirli, facendole delle trecce. In questa circostanza sembra quasi che abbia conquistato la fiducia della ragazzina e si sia creato un legame. Il momento, tuttavia, è rovinato subito dopo: la donna lo racconta al marito e quest’ultimo va da Deja per dimostrarle il suo sostegno. Questo però fa solo infuriare la ragazzina, perché ha capito che Beth l’ha tradita. Un bel dilemma questo. Di certo non sarà facile per questa famiglia superare le diversità e diventare uniti sul serio. Sicuramente dovranno affinare le loro tecniche, perché sembra che l’adolescente sia nel suo periodo più critico.

La situazione di Kevin. Il ragazzo sta vivendo un brutto momento a Los Angeles: mentre era sul set si è infortunato gravemente, facendosi male ad un ginocchio. L’accaduto ha messo in serio pericolo il suo destino lavorativo perché, dovendo rimanere a riposo per alcuni giorni, sembra sia stato rimpiazzato in alcune scene del film. Kevin confessa la cosa ad un preoccupato Toby, che lo vede cercare di riprendersi troppo in fretta, sforzandosi più del dovuto. Gli racconta che questa è la seconda volta che fallisce per colpa del suo ginocchio: al liceo, infatti, era una stella del football, corteggiato dalle più grandi università e con un futuro luminoso già scritto. Tutto questo fino a quando non si era infortunato e il suo sogno era svanito.

Ora non vuole che gli venga portato via anche il sogno della recitazione, proprio adesso che sta compiendo qualcosa di buono, di grande. Si confida con Toby, che ormai considera uno di famiglia, un fratello. Le emozioni che prova e che sentiamo sono davvero dolorose. In un solo momento riporta alla luce tutti i dolori della sua adolescenza che aveva soltanto represso e non affrontato: la morte del padre e la mancanza che sente per lui, il fallimento del suo sogno nel football. Allo stesso modo, ora rischia di veder svanire anche il proprio sogno nel mondo della recitazione. Kevin però non ci sta e fa la scelta sbagliata per la giusta ragione. Il fine giustifica i mezzi? E’ una delle domande di etica più esaminate al mondo.

Rebecca, la madre di lei, la varicella e il problema razzismo. La storia ci porta al passato, mostrandoci la vita dei fratelli da piccoli con i genitori. Ci viene raccontato un aneddoto di quando Kevin si ammalò di varicella e contagiò pian piano la gemella, il fratello ed, infine, il padre. L’unica ad averla già presa, notizia appresa dalla madre, è Rebecca. La madre di quest’ultima decide quindi di far visita alla famigliola per aiutarli nel periodo di degenza, ma non fa altro che peggiorare la situazione. Emergono tutti i problemi irrisolti tra madre e figlia: Rebecca pensa, con fondamento, che la madre sia razzista. Il comportamento della nonna ferisce il piccolo Randall, che cerca in tutti i modi un legame con lei, e questo non è accettabile per la nostra Bec, che ha uno sfogo.
Vediamo una donna, una madre, che ama tutti i suoi figli allo stesso modo ed è stanca delle continue illazioni e dei continui giudizi celati da colei che l’ha messa al mondo. Come sempre la recitazione della Moore è qualcosa di unico che rende e ti fa sentire partecipe.

Jack con il piccolo Kevin. In quella circostanza, dopo la litigata di Rebecca con la madre, vediamo la dolcezza nel comportamento di Jack. Con la varicella e la febbre, non riuscendo quasi a reggersi in piedi, decide di andare a spalare la neve che ostruisce l’uscita dell’auto della suocera per poterla mandare via. “Non saremo prigionieri in casa nostra” dice, visto che nessuno voleva scendere al piano inferiore per non affrontare la donna. Jack comincia a spalare la neve e poco dopo esce anche il piccolo che Kevin, ché lo vuole aiutare come può. Assistiamo così ad un tenero momento padre-figlio, che ha dell’agro-dolce se pensiamo a come sono andate le cose in seguito, alla lotta interiore che sta affrontando l’adulto Kevin per le sue perdite.

Kate è incinta. Ritorniamo al presente e al colpo di scena dell’episodio. Ci mostrano Kate nella stanza di un medico: sembra molto corrucciata e per un attimo temiamo il peggio, ma la dottoressa rivela che la donna aspetta un bambino da sei settimane. Da quel che capiamo, nessuno a parte l’interessata è a conoscenza della sua gravidanza. Ci spieghiamo così la stranezza della ragazza in questo episodio: triste, taciturna, enigmatica e preoccupata più del solito per il suo peso. E’ evidente dal suo sorriso finale che è contenta, emozionata per quello che le sta succedendo, ma preoccupata per il suo peso, per la sua età.

Non vedo davvero l’ora di capire cosa ci riserverà la prossima puntata. Kate e la notizia del bambino. Kevin e la sua vita, la sua carriera. La famiglia di Randall con l’esperienza dell’adozione. Jack e Rebecca e la loro storia.

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Grazie per avermi seguito e a presto,

D. from Survived the Shows

#ThisIsUs


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