La trama
Negli anni ’80 la vita di una tranquilla cittadina americana viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa del giovane Will Byers. La tenacità di una madre disperata e la grande amicizia dei piccoli compagni di avventure di Will daranno il via ad una corsa contro il tempo per ritrovarlo, tra fenomeni paranormali, esperimenti governativi segreti e una giovane ragazza misteriosa.
I sentimenti
Stranger Things è dolcissimo. Sia che si tratti dell’amore della madre di Will per il figlio, l’affetto del gruppo di amici dello scomparso, la compassione di Nancy per Jonathan o il senso di responsabilità dello sceriffo nei confronti dei suoi cittadini, tutto è presentato in maniera così delicata che mai una volta i sentimenti sembrano forzati ed è tutto molto romantico.
I ragazzi
Il gruppo di amici di Will, formato da Dustin, Mike e Lucas, è meraviglioso. Sono nerd, adorano giocare a D&D, vanno pazzi la scienza e il fantasy, hanno un senso di amicizia dal quale abbiamo solo da imparare. Non sempre vanno d’accordo, ma ogni volta trovano una soluzione alle diatribe, perché stare insieme è meglio che rimanere da soli. Li amo tutti, ma Dustin un po’ di più.
La ragazza
Menzione d’onore a Millie Bobby Brown perché, a soli 12 anni, è un mostro di bravura. Il suo personaggio, Eleven, parla poco, ma quando lo fa è in grado di tagliare il marmo. Capace di una profondità di sguardo che lascia pietrificati, Millie ha dimostrato di essere una grandissima attrice e ha saputo portare il suo personaggio nell’olimpo dei più amati. In a world full of tens, be an Eleven.
Gli adulti
In questo paragrafo vorrei parlare soprattutto di Joyce, la madre di Will, e Hopper, lo sceriffo della cittadina. Nell’interpretare la madre disperata e inarrestabile, Wynona Ryder è stata eccellente. Un’attrice di quel calibro non avrebbe avuto problemi nel farlo e il risultato finale è stato riuscire a provare lo strazio che perdere un figlio comporta. Meravigliosa.
Per quanto riguarda Hopper, sono così orgogliosa di lui. Finalmente uno sceriffo decente. Viene presentato malissimo all’inizio, sembra la solita macchietta dello sfaticato alcolizzato che non combinerà mai nulla nella vita, e poi si trasforma, come una farfalla che esce dalla crisalide, dimostrando di essere un personaggio integro, indefesso e di grande intuito, fedele e capace. Mi sono commossa.
I cattivi
I cattivi sono spietati, ma a me sono parsi anche un po’ ridicoli. Non hanno la minima idea di cosa diamine stia succedendo nel mondo, esattamente come noi spettatori, ma non possono farlo capire e quindi via, ammazziamo gente e cerchiamo di riprenderci quello che è nostro spaventando le persone, che sennò facciamo brutta figura.
Barb
Barb ve la presento perché la ritengo una scelta di casting FENOMENALE. Ma non vi urla “anni ’80” da tutti i pori? Inoltre ha un sacco di lati caratteriali in comune con la mia migliore amica, inutile dire, che per il poco che c’è stata, le ho voluto tanto bene.
Dustin
Niente, già solo con la gif ho detto tutto.
Adoro Stranger Things e non vedo l’ora che arrivi la seconda stagione. Mi sento veramente grata a questa estate per aver portato sugli schermi questo gioiello. Ora scusate, devo iniziare il rewatch.
G.
#StrangerThings