Dovrete leggere veramente quello che ho da dire ahahah. Questo terzo episodio della quinta stagione di The 100, Sleeping Giants, ci vede tornare fuori dal bunker (per fortuna) e riunisce la storyline dello spazio con quella sulla terra, oltre che fare da Raffaella Carra’ ricongiugendo i personaggi e facendoci scoprire un sacco di cose strane ed interessanti. Entriamo nel particolare.
L’episodio mi e’ piaciuto tantissimo, cosa che per me non e’ scontata considerando quanto sia critica nei confronti delle scelte stilistiche della writers room di The 100. Mi e’ piaciuta un sacco perche’ ci ha donato una certa parte di informazioni, pur non svelando totalmente il mistero principale. E’ dalla scorsa stagione che ci spremiamo le meningi su chi siano i passeggeri della Eligius e su quali siano le loro intenzioni. Dal San Diego ComicCon e dalle verie interviste rilasciate nei mesi di pausa, nonche’ da attentissimi lavori di ricerca fatti su tumblr, sapevamo gia’ che la Eligius era una stazione spaziale partita dall’Arca, precisamente una colonia penale piena zeppa di criminali veri, in viaggio per una missione di estrazione di minerali in giro per la galassia. Sappiamo che il Sangue Nero era stato creato da Becca per essere somministrato ai passeggeri della stazione spaziale per proteggerli dalle radiazioni durante il sonno indotto che li avrebbe portati a destinazione in tempo ignoto. Sapevamo, inoltre, che della Eligius si erano perse le tracce e le comunicazioni ad un certo punto del viaggio e nulla piu’.
Ora sappiamo che la Eligius non e’ solo una stazione spaziale, ma che sono almeno quattro. Quattro perche’ quella che atterra di fronte a Clarke e’ la numero quattro, ma soprattutto perche’ viene svelato esserci stata, da qualche parte, una terza Eligius in cui i prigionieri avevano il sangue nero. Questa precisazione mi ha fatto sgranare gli occhi: perche’ Diyoza ha messo l’accento sul fatto che la terza Eligius avesse il sangue nero? Significa forse che lei e i suoi nella Eligius 4 non lo hanno? Un altro dubbio che mi e’ venuto e’ il seguente: se esistono piu’ Eligius, dove sono finite? Cosa e’ successo loro? Ci verra’ mai spiegata la loro sorte? Mistero.
La storia della Eligius 3 e’ molto affascinante. Partita come nave prigione i cui ospiti erano obbligati ai lavori forzati su chissa’ qualche cometa, subisce un colpo di stato improvviso capitanato da Diyoza e si ritrova a vagare per anni nello spazio verso la terra. Rega quando dico “per anni” non sto scherzando: parliamo di cento anni. Diyoza e compagnia criminale hanno piu’ di cento anni, la maggior parte passati criocongelati all’interno della stazione spaziale stessa. Questa cosa e’ affascinantissima. Non vedo l’ora che Raven studi i diari di bordo, i piani della missione e tutto quanto perche’ la mia curiosita’ e’ a mille e ste cose mi fannno fangirlare tantissimo.
Nello spazio vediamo i nostri 7 Cento lasciare l’Arca morente e sbarcare sulla Eligius alla ricerca del carburante necessario per fare rientro sulla terra. Diventa subito imperativo dotarsi di un piano, soprattutto in seguito alla scoperta delle comunicazioni radio al suolo. La situazione a terra e’ gia’ grigia e trattare con un branco di omicidi non e’ una passeggiata di salute. A dare il colpo di grazia al tutto, la presenza di 283 persone ancora avvolte nel sonno indotto, ibernate in attesa di essere richiamate alla vita. E’ stato particolarmente ilare vedere Bellamy sfogliare i registri dei presenti a bordo e assegnare ad ognuno il proprio crimine. Di base c’e’ per tutti l’omicidio, rassicurante non trovate?
La svolta arriva da Echo, che continua a rivelarsi un personaggio stupendo, se preso dalla parte dei buoni. E’ intelligente e fredda, calma nelle situazioni di pressione ed e’ decisamente un acquisto riuscitissimo nella nostra squadra. Echo sa che quegli uomini congelati non sono li’ per raccogliere margherite e propone di usarli come merce di scambio una volta che sulla terra la situazione si dovesse piegare a loro sfavore. Cosa che succede tipo dopo tre secondi dal loro atterraggio ovviamente. Riusciranno a barattare quelle vite per le loro? Lo scopriremo presto.
Diyoza, intanto, si rivela essere la donna al potere dalla parte dei cattivi, come puntualmente accade in The 100. E’ lei che tira le redini del gruppo e che riesce a dare gli ordini a quel branco di assassini senza scrupoli. Vi diro’ onestamente che mi spaventa meno un McCreary piuttosto che una Diyoza. L’uomo e’ spietato e sanguinario, ma e’ prevedibile: messo in posizione di fare qualcosa, scegliera’ sempre l’omicidio. La donna, al contrario, e’ molto piu’ raffinata a livello di complessita’ di pensiero e sara’ molto interessante e spaventoso vederla trattare e affrontre le difficolta’ che si presentaranno presto.
Per quanto riguarda i nostri, al momento non ce n’e’ uno che sia messo meglio degli altri. Clarke e’ prigioniera di Diyoza, Raven e Murphy sono rimasti sulla Eligius per controllare lo stato dell’esercito di capitan Findus, mentre gli altri sono atterrati sulla terra, giusto in tempo per trovarsi i fucili puntati. Another day on The 100 direi!
Menzione d’onore al primo incontro tra Madi e Bellamy: vedere la ragazzina riconoscere il ragazzo, avvicinarsi a lui sicura ed emozionata e’ stato tenerissimo. A questo punto chissa’ quanto sara’ bello vedere Madi davanti ad Octavia, colei che tanto ammira.
Infine, i MURVEN. Madre cara quante gioie mi aspetto da quei due!
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Per questa settimana termino qui i miei scleri, vi invito a seguire le nostre affiliate per la serie DeCento e Telesimo, e a commentare con me questo episodio su Facebook o Twitter, vi leggerò e risponderò con gioia.
May we meet again,
G. kom Serieskru
#The100
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Dopo l’incredibile successo di maggio, i nostri amici di Night Sky Events hanno annunciato la seconda edizione della ConClave, l’unica convention italiana di The 100. Ancora con svolgimento a Milano, il 3 giugno 2018, assicuratevi un pass per incontrare Lindsey Morgan e Richard Harmon!