This Is Us 02×02 Recensione – A Manny Splendored Thing

Anche questa settimana This Is Us ci tiene compagnia e ci fa emozionare come nessun’altra serie televisiva. A Manny Splendored Thing ci presenta delle scene uniche e ci lascia presagire come si svolgeranno le cose nell’arco dell’intera stagione.

In questa recensione, un po’ diversa dal solito, vi parlerò di cinque scene particolarmente significative di questo secondo episodio.

La prima scena di cui vi parlo vede protagonisti Jack e una Kate bambina prima, e adolescente poi. Jack cerca nella figlia, e in generale nella sua famiglia, il supporto di cui lui ha bisogno, quello stesso supporto che lui stesso riesce a garantire ad ogni membro del suo nucleo familiare, in particolare alla figlia. In seguito ad una brutta giornata al lavoro e ai suoi problemi di alcool, Jack cerca nella Kate bambina un rifugio, un porto sicuro. Quello che Kate riesce ad offrire lo ha imparato proprio dal padre: basta un gesto, quello che proprio il genitore le aveva insegnato. E’ così che Kate lo conforta, prendendogli il viso tra le mani e facendogli capire con affetto, con dolcezza, che “andrà tutto bene”. Una scena analoga la troviamo un’altra volta, tempo dopo, con la figlia adolescente. Posto diverso, condizioni diverse, ma sempre con il cuore in mano. Li unisce quel gesto e ci lascia intendere un rapporto padre e figlia che nel tempo si è rafforzato ancor di più. La recitazione di Milo Ventimiglia, in tutto questo, è da brividi.

Un’altra bellissima scena è quella tra Randall e Beth. Lui ha dei ripensamenti sull’adozione, lei non crede alle proprie orecchie. Non riesce proprio a comprenderlo e ciò li porta ad avere una discussione in cui lui viene accusato di essere troppo preciso e ossessivo e lei di essere avventata, sconsiderata. Forse come sempre la verità sta nel mezzo, anzi nell’amore che provano l’uno per l’altra e che si dimostra ancora una volta un legame unico.

Beth è stata protagonista di un’altra scena che ho apprezzato molto e che la vede interagire con il cognato Kevin. Nonostante i due non vadano d’accordo perchè molto diversi, sono riusciti ad aprirsi l’uno con l’altra. Lei si è fidata e lui l’ha aiutata, dimostrandosi un confidente intelligente ed empatico, nonostante le apparenze. Lui l’ha ascoltata e le ha aperto gli occhi sul mondo del fratello: il ragazzo le ha ricordato che la parola pazzia non sta nel dizionario di Randall e che l’unica follia della sua vita è stata lei. Non sarebbe potuto succedere nulla tra Randall e Beth senza l’aiuto di Kevin, e ancora una volta lui si dimostra il migliore interprete delle azioni del fratello.

La mia quarta scena preferita ha come protagonisti Sophie e Kevin. Il modo in cui si guardano ha qualcosa di incredibile. Il parallelo tra loro poco più che bambini e loro adulti è veramente significativo. C’è sempre un Kevin sul palco, benché in situazioni diverse, ma sempre imbarazzanti e c’è sempre una Sophie pronta a sostenerlo con un sorriso e un allegria unici. Si sostengono da sempre, nei momenti più sereni e soprattutto nei più difficili, e nei loro sorrisi noi possiamo ritrovare tutto il loro passato e vedere il loro futuro. 

La quinta ed ultima scena che vi presento è quella tra Rebecca e Toby. Lui è stato l’unico a dimostrarsi un fidanzato amorevole, onesto e sincero per Kate. Il discorso che fa alla madre della ragazza è lineare, cristallino ed è perfetto per far capire sia alla donna con cui sta parlando sia all’ascoltatore, che il suo amore e la sua devozione per Kate sono reali e lo saranno per sempre. E come può una madre non accettare un pretendente del genere per la propria figlia?

Arriviamo alle considerazioni finali: Milo Ventimiglia e il suo Jack sicuramente sono i migliori della settimana. La sua interpretazione ci prende al cuore ed ogni volta che lui piange o si emoziona piangiamo anche noi. Jack Pearson forever.

E a voi è piaciuta la puntata?

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Un abbraccio a tutti,

D. from Survived the Shows

#ThisIsUs


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