Top 5 moments of: Game of Thrones 06×04

Buongiorno a tutti! Se la scorsa settimana ero rimaso deluso dalla piega che aveva preso il racconto, l’episodio di questa settimana in alcuni momenti mi ha fatto saltare sul divano come un bambino a cui permettono di mangiare la vaschetta da un chilo di gelato da solo in una sera. A prescindere dal mio forte disagio comportamentale, questa settimana le cose per cui sentirsi carichi sono più che mai presenti e quindi non perdiamo tempo ed eleggiamo i 5 migliori momenti dell’episodio.

  • Sansa è felice: si, so che non pensavo avrei mai ripronunciato questa frase, ma era inevitabile sorridere mentre le porte del castello nero si aprivano e Sansa e Jon si ritrovavano nella stessa scena, dopo praticamente 6 anni dall’entrata di Re Robert a Winterfell. Avevo preso a dire Sansa “mai una gioia” Stark, ma c’è da dire che tra Jon ucciso e lei picchiata e stuprata, non è che la vita sia andata alla grande per nessuno dei due, anche se forse possiamo finalmente lasciarci tutto questo alle spalle.

  • Ritorno nella Valle: ritroviamo Dito Corto, il ragazzino più incompetente del mondo, e sappiamo già cosa aspettarci. Le ipotesi non possono che essere confermate nel momento in cui le parole Guerra e Imminente vengono pronunciate nella stessa frase. Vi assicuro che mi sono sfregato le mani fino al momento in cui ho avuto la conferma che “la guerra tra i bastardi stava per arrivare”. Estrema Soddisfazione.
  • Asse Tyrrell-Lannister: Loras e Margaery non se la passano tanto bene, ma mentre nella cripta tutto sembra così schifosamente umido, sono felice di vedere che anche qui, come nella valle, si prepara una bella sopresina per il nemico comune, in questo caso quei malati mentali del credo militante. Sinceramente spero dedichino una mezza puntata a scene di uccisione di questi idioti, solo per potermi sedere a guardarli crepare mentre sorseggio un cocktail con l’ombrellino per festeggiare.
  • Nomination cattivo dell’anno: Ho seriamente visto tante serie TV; da Battlestar Galactica a OZ, da Lost a Una mamma per amica, ma una persona tanto infame quanto Ramsay si deve ancora palesare. A prescindere dal fatto che forse mi sono fatto prendere dalla simpatia per Osha, che speravo offrisse al suddetto un cambio di sesso a prezzi modici con l’aiuto del coltello da cucina, seriamente quell’uomo è la merda umana dell’anno.
  • Tyrion Lannister premio Nobel per la Pace: il personaggio indiscutibilmente più sveglio di tutto il continente si dimostra ancora una volta Tyrion che finalmente ci da un assaggio di politica, invece delle  favole idealistiche della nostra amata madre dei draghi. Vino, donne e un po’ di festa sembra un approccio alla politica che noi italiani conosciamo bene, soprattutto se esercitata da uomini bassi di statura, ma certo è che a Meereen funziona. Finalmente “the right man is back in business”.

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SPECIAL MOMENT: Puntata piena, bei momenti, ma se non vi siete esaltati per il colpo di stato a Vaes Dothrak, allora siete delle persone di pietra. Grigliata di Dothraki, Daenerys senza vestiti che esce da un tempio infuocato, tutti che si inchinano: anche oggi è stato un bel giorno…

Nel caso vi siate presi il tempo di leggere tutte le cavolate che ho scritto vi ringrazio e vi dico solo “BRACE YOURSELVES, WAR IS COMING”.

Vi ricordo di passare da Game of Thrones ITALIA per rimanere aggiornati su ogni novità dalla serie.

Alla prossima,

L.

#GameOfThrones