Top 5 moments of: OITNB 04×01

Buonasera detenuti e ben ritrovati a Litchfield! Ho aspettato il ritorno di questa serie come un bambino aspetta il giorno di Natale e venerdì mattina ero più o meno così:

Del resto, come resistere alle nostre inmates preferite? Impossibile!

La puntata è iniziata da dove eravamo rimasti: Alex nella serra, le detenute al lago, 100 donne in arrivo. Riportate le detenute nel penitenziario, Caputo cerca debolmente di ristabilire l’ordine. Facciamo la conoscenza di nuove guardie dal pugno di ferro e di nuove inmates dalla faccia poco simpatica. Nel frattempo è arrivata la star della cucina Judy King, che instaura una buffa amicizia con Luschek, in attesa di essere ovviamente trattata come la stella più brillante del firmamento penitenziario. Per quel che riguarda Alex… abbiamo trattenuto il fiato preoccupate per mesi, ma Miss Vause è viva! E meno male aggiungo, perché personalmente ho amato moltissime scene che l’hanno vista protagonista.

Infatti, ecco qui i miei Top 5 moments di questa prima puntata in quel di Litchfield. Siete d’accordo con me?

  • La brotp Lolly/Alex: ebbene sì, è nata un’amicizia improbabile ma esilarante! Ricordate che Alex aveva paura di Lolly, credendola una spia di Kubra? Si è senz’altro dovuta ricredere, tanto che adesso le due sono partner in crime… nel vero senso della parola. Lolly in versione picchiaduro salva la vita di Vause e uccide (o meglio, crede di aver ucciso) la finta guardia, così le due si ritrovano a doversi parare le spalle e sbarazzarsi del corpo. Tra set fotografici, battute sagaci e chiacchiere sconclusionate assistiamo a un legame che promette benissimo per il futuro in quel di Litchfield!

  • Piper criminale con la C maiuscola: sento già le vostre risate in sottofondo, perché diciamoci la verità… a questa Piper cattiva non ci crede nessuno! Avrà spedito in isolamento la sua amante, avrà voltato le spalle agli amici, avrà acquisito un certo potere, ma questa non è la sua natura. Piper prova a fare la dura, ma i risultati sono scarsini e finisce per farsi sbeffeggiare anche dalla nuova compagna di cella. Fa la badass, ma gli occhioni si riempiono di paura. Crede che tutti la temano, ma è lei stessa che teme per la sua incolumità. Si affida a Red come una chioccia e segue tutti i suoi consigli. Senza soldi e senza veri amici, deve fingersi più potente di quanto in realtà non sia, così recluta la sua compagna di cella come guardia del corpo. Al momento tanto basta a identificarla come la jefa, ma durerà?

  • Crazy Eyes dà della matta a Maureen: amo immensamente Suzanne e spero davvero di vederla felice. Ma diciamoci la verità, pazzerella come è fa ridere sentirla dare della fuori di testa a un’altra! Del resto non ha tutti i torti, perché Kukudio vive nelle favole. La dolce metà di Crazy Eyes si rivela ossessionata dai suoi racconti. Propone quindi di non tornare in prigione: perché essere rinchiuse a vita per uno sbaglio? Vuole vivere di fantasia, di amore, di libertà. In pratica, la loro vita deve essere inventata e guidata dalla mente di Suzanne. Quest’ultima per un po’ asseconda la fantasia, ma infine non regge più e scappa a gambe levate. Esilarante vederla supplicare Caputo di rientrare nel penitenziario di Litchfield! Ma ancor di più vederla leccare piombo e muffa come fosse la casa dolce di Hansel e Gretel!

  • Alex che uccide la guardia: senza dubbio è stato il momento più intenso dell’episodio. L’interpretazione della Prepon è stata sublime in questa scena, creando un’empatia straordinaria nello spettatore. La scoperta da parte di Alex che la spia di Kubra non è realmente morta. La paura, l’indecisione, il tempo che scorre. La presa di coscienza che l’unico modo per potersi salvare è eliminare una volta per tutte l’uomo. Il dolore, la sofferenza nel rendersi conto che ciò la porterà a essere un’assassina. Lo smarrimento dopo il gesto compiuto. Mi si è stretto il cuore durante tutta la sequenza e mai come in questo momento mi sono sentita vicina ad Alex, desiderando darle un abbraccio per confortarla.

  • Il seppellimento del cadavere: al momento di sbarazzarsi della guardia, Alex e Lolly si trovano una compagnia di troppo: Frieda. La donna non fa una piega e, disinteressata al come/quando/perché della morte, vuole solo sapere qual è il piano di occultamento. Altro che piantare girasoli… Con incredibile raziocino, propone poi di smembrare in più parti il cadavere e seppellirlo in varie buche. Del resto, perché scavare una fossa di 180 cm quando puoi liberarti di 6 pezzi da 30 cm? Pur arricciando il naso, l’idea è buona ed eccole all’opera con forbicioni e tenaglie. La sequenza, sottolineata da un pezzo musicale bomba, è da brividi. Fantastica!

Già da questo primo episodio, inoltre, possiamo senza dubbio capire quale sarà il tema portante della stagione: il razzismo. Ne abbiamo già avuto un sentore a mensa, quando Soso si siede al tavolo delle nere. Nonostante asiatiche e afroamericane siano entrambe minoranze, si guardano entrambe con sospetto. Ne nasce quindi un confronto che porta a discutere se le minoranze stesse possano essere a loro volta razziste, nonostante subiscano discriminazione. La conclusione è affidata a una profonda frase detta da Black Cindy:

We may not be able to act on our racism like put people in the ghetto, sending them to shitty school, killing them in the back of police vans,

but we sure as shit can be racist as everybody else, cause this is America:

Land of the Free, Home of the Racists.

E’ chiaro quindi che il tema del razzismo, della tolleranza, della convivenza e della discriminazione saranno il fulcro della quarta stagione. Questo è reso più evidente anche dall’arrivo di numerose nuove detenute, per la maggior parte latinoamericane. Insomma, siamo certi che a Litchfield presto tutte queste etnie faranno fuoco e fiamme. Il penitenziario è una bomba a orologeria pronta a esplodere: riusciranno a limitare i danni?

In attesa di scoprirlo nelle prossime puntate, vi saluto e vi invito a passare dalle bellissime Orange is the New Black – italian FUN club e Orange Is The New Black Italian Inmates, nonché dalla nostra pagina FB Gli scleri di una fangirl, per rimanere sempre aggiornate sulla nostra OITNB e tante altre serie.

Da Litchfield con furore,

-V.