Top 5 moments of: Scream 02×01

Ciao a tutti! G. è tornata dalla vacanza e ha potuto recuperare la première della seconda stagione di Scream, tornata sui nostri schermi lunedì scorso con un episodio piuttosto movimentato e senza dubbio pronta a farci gridare di terrore durante questa estate! Sangue, grida, intrighi, menzogne e violenza non sono mancati, cosa potremmo chiedere di più? Ecco quindi i 5 momenti che noi riteniamo migliori di questa I Know What You Did Last Summer, enjoy!

  • Il prank a Audrey: lo scherzo alla ragazza nella parte iniziale dell’episodio è tutto fuorché un bello scherzo. Vogliamo dire, ma che problemi ha la gente??? Sono forse scherzi da fare questi?!? Tutto architettato piuttosto bene, la maschera di Brandon James, la carica ansiogena del rubare le chiavi, l’idea sadica di filmare il tutto, molto interessante, ma hanno fatto i conti senza l’oste. Audrey è tosta e la pugnalata nello stomaco il tizio se l’è meritata tutta. Sorry not sorry.

  • I figli degli sceriffi: in questa città sono tutti affascinanti, ma inquietanti? Cioè, se pure Kieran all’inizio non dava proprio l’aria di essere uno a posto (e tutto sommato non ne siamo certe al 100% nemmeno adesso), questo nuovo arrivo tra i protagonisti mette ancora più angoscia. Non solo ha evidenti limiti nelle capacità di avere rapporti interpersonali, ma non cambierà la situazione se continuerà a disegnare le sue compagne di classe ricoperte di sangue. Just saying.
  • L’ombra perenne di Piper Shaw: l’indimenticabile psicopatica della scorsa stagione continua a tormentare le vite dei protagonisti, anche da morta. Le difficolta che i Lakewood Six incontrano nel proseguire le loro esistenze è evidente anche a mesi dal disastro e non sarà facile per loro tornare alla normalità, se mai sarà possibile soprattutto. Ricordiamo che un nuovo assassino dal dito più veloce di -A. di PLL ha raccolto il lascito di Piper e nessuno è più al sicuro.

  • L’ambivalenza di Audrey: lei è la vittima prescelta della telefonate stalker del nuovo cattivo e tutto ciò si deve al suo coinvolgimento con Piper. Ahi ahi ahi cara Audrey, qualcosa mi dice che hai ben da stare in campana, passare da eroina di Lakewood a complice di un assassino il passo è breve e le conseguenza devastanti. Che poi diciamoci la verità: si è comportata male e ci spiace che a pagarne le conseguenze sia stata soprattutto la dolce Emma, ma in fondo quanti di noi odiano Audrey? Non si può dai, è automatico parteggiare per lei, non importa quanti errori – e quanto gravi – abbia commesso.

  • Il filo conduttore della stagione: sembra essere la psicologia. Se nella prima stagione eravamo di fronte ad un meta-horror, cioè un horror all’interno della spiegazione di un horror, questa stagione pare che porterà avanti le vicende psicologiche dei personaggi mentre essi stessi indagano la psicologia derivante da stress post traumatico, interpretazione dei sogni e, ovviamente, horror. Cosa ne pensiamo? Fantastico.

Purtroppo diamo già l’addio ad uno dei protagonisti: Jake. Ci rattrista non poter scoprire di più del suo cambiamento da bad boy a roccia di Brooke, di non vedere proseguire la loro storia e di sapere che il suo ti amo è caduto nel vuoto. Terribile la sua morte, sventrato come un maiale. Ew.

Ci sentiamo per la prossima puntata, non accettate telefonate dagli sconosciuti,

-V. & G.

#Scream