Top 5 moments of: Scream 02×03

Salve urlatori, eccoci qui con la terza puntata di Scream! Anche questa ha fatto il botto, con il ritorno di personaggi decisamente poco amati e approfondendo un po’ i nuovi arrivati… Ringraziamo tutti il cielo di non aver visto almeno per oggi la prof psicologa capitan ovvio, con la laurea probabilmente trovata nelle patatine. Di gente sveglia ne abbiamo già parecchia tra i piedi (vero, Emma?), eliminiamo il superfluo…

Bando alle ciance, ecco a voi i nostri indimenticabili Top 5 moments! In un paio di occasioni ci hanno davvero fatto rizzare i peli dalla paura!

  • La catfight nei bagni: cosa accade quando da una parte hai una Audrey sull’orlo di una crisi di nervi e dall’altra una Emma che vive nel mondo delle favole e degli unicorni? Ci scappa la lite tra donne! Audrey spiffera segreti ai quattro venti con fare da bulla, mentre la biondina trema col faccino triste. In tutto ciò, metteteci Brooke come spettatrice che se la prende per la scarsa condivisione. Purtroppo non ci sono state tirate di capelli, ma il “Big shocker!” della moretta ancora risuona nelle scale di casa mia. 
  • Il ritorno del signor Branson: se c’è qualcuno di cui non sentivamo assolutamente la mancanza, beh, è lui. Invece torna a deliziarci con la sua presenza, sbandierando buone intenzioni false come una banconota da 3 euro. Prima di andarsene con tutta la sua scia lumacosa di viscidezza, riserva una parolina buona per tutti. Che zuccherino. Scopriamo che i fiori inviati a Brooke non avevano come mittente Jake, ma lui. Il messaggio che la ragazza spedisce al moroso scomparso “you are so dead” contiene molta più verità di quanto Brooke non immagini… Sorpresa. 
  • Audrey che vuole colpire Noah: ok, non sappiamo se Audrey fosse così disperata da voler usare quel fermalibri per tirarlo in testa al suo amico o semplicemente per distruggerne il computer e la telecamera. Tuttavia il dubbio è più che sufficiente e il nostro sguardo impaurito e l’urlo che abbiamo lanciato – in perfetto stile Scream – ne sono una valida prova. Audrey, non farlo mai più!

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  • Stavo il limonatore: chiamalo scemo, il figlio dello sceriffo! Non pago di essere praticamente l’ombra di Brooke e di finire al cinema con lei, non esita un secondo a reggere la sua finta relazione con la bionda davanti agli occhi del signor Branson. Eccolo quindi appoliparsi alla ragazza in due nanosecondi e baciarsela. Riflessi: 10 e lode! 
  • La videochiamata con l’assassino: uno dei momenti più epici e al contempo trash mai visti. Seriamente adesso il killer si lancia in audaci chiamate video? Di questo passo, arriveremo anche all’invio di selfie sul cesso. Nella giusta stanza si era già portato… Ancora ignoto a noi il motivo per cui il valletto del motel è stato fatto fuori, ma è stata una morte interessante. Il tentativo di far passare il padre di Emma come serial killer era un po’ blando, per questo ancora non sappiamo chi potrebbe celarsi dietro la maschera e nemmeno abbiamo un minimo sospetto. In fin dei conti sono tutti inquietanti da morire. 

Per questa settimana il Premio Creepy dell’episodio va a: Mr Branson! Viscidissimo e falsissimo, sarà il caso che torni nell’oblio prima di subito.

Vi aspettiamo la settimana prossima per urlare allegramente, un saluto a tutti

-V. & G.

#MTVScream


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